BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] nel 1529, ancora in Toscana nel 1530; nel 1531 a Barlettapnello stesso anno o nel successivo ad Atri; a Bologna e a Modena nel 1532; e negli stessi anni, ripetutamente, a Loreto in pellegrinaggio a quel santuario, e in Spagna, a quello di Santiago de ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] Lavorò in stretto contatto con Ballerini: l’opuscolo Esame critico teologico di alcune dottrine del chiarissimo Antonio Rosmini Serbati (Modena 1842), dedicato alle nozioni rosminiane di peccato e di colpa, è di incerta attribuzione tra i due, mentre ...
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FROVA, Antonio Giuseppe Nicola
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 13 giugno 1715 da Carlo Antonio, stimato medico, e da Anna Teresa (Vercelli, Arch. della parrocchia di S. Maria Maggiore, [...] in risposta alla sua che si trova alla pagina 318 del volume IV…), cui la Storia letteraria d'Italia controreplicò (VII, Modena 1755, p. 399).
Esaurita questa polemica, il F. fu coinvolto in un'altra assai vivace sull'Imitazione di Cristo, fra chi ...
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FRANZONI, Giacinta
Francesca Medioli
Nacque a Brescia il 28 luglio 1678 da Giovan Battista del quondam Pietro Paolo e da Maria Manera.
La famiglia, originaria di Chiari, apparteneva probabilmente al [...] si allontanò a più riprese da Brescia per seguire una cugina che prendeva il velo presso il monastero della Visitazione di Modena (fondato nel 1672 dalla duchessa Laura Martinozzi e attiguo al palazzo ducale). Venne presentata alla corte estense e fu ...
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FRIEDL, Riccardo
Donatella Gironi
Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 16 sett. 1847 da Antonio Michele, alto funzionario dell'amministrazione asburgica, e da Amalia Koschier (o Kosir), triestina di origine [...] del 1898 aprì una casa di terza probazione a Sartirana Lomellina. Nel novembre 1898 trasferì la sede della curia provinciale da Modena a Verona.
Il 6 maggio 1899 fu nominato superiore della provincia torinese. Riaprì il collegio di Genova, fondò il ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] pp. 148 s.; A. Libanori, Ferrara d'oro imbrunito, Ferrara 1665, p. 68; L. A. Muratori, Delle antichità estensi, II, Modena 1740, p. 269; G. Antonelli, Cenni storici intorno ad alcuni canonici della cattedrale di Ferrara..., Ferrara 1845, pp. 14 s.; A ...
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GOGGIO (Goggi, Gogio, Gogo), Bartolomeo
Anna Laura Saso
Nato a Ferrara intorno al 1430, fu al servizio del duca Ercole I d'Este. Poche le notizie sulla sua biografia; sappiamo, tuttavia, che intraprese [...] è questa anche la data dopo la quale va posta la scomparsa del Goggio.
Fonti e Bibl.: G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, V, Modena 1784, p. 294; G. Bertoni, La biblioteca estense e la coltura ferrarese ai tempi del duca Ercole I, Torino 1903, pp ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Parma (ma nella capitale nel 1818-1836 ben tre ex conventi sono trasformati in ospedali)4, mentre a Modena le restituzioni sono frutto di semplici accordi. I principi giurisdizionalisti di tradizione giuseppinista sono applicati in maniera più rigida ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] di Valdés noto come Lacte spirituale: dunque il F. fungeva da tramite fra i valdesiani di Napoli e la comunità di Modena. Si approfondì inoltre la diversità di proposte nella cerchia del Pole e del F., come mostrano i dissensi insorti col Contarini ...
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DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] e ricordato ancora dal Diplovatazio, si sa che ai 29 di maggio del 1407 egli fungeva da vicario generale del vescovo di Modena. Stando alle notizie raccolte dal Ridolfi, D. si laureò infatti a Bologna il 13 marzo 1402, presentato da Antonio da Budrio ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...