Teologo (Modena 1483 - Roma 1547); domenicano (1509), maestro del Sacro Palazzo (1529-42); membro della Commissione riformatrice di Paolo III (fu tra i sottoscrittori del Consilium de emendanda Ecclesia [...] e del Consilium... super reformatione S. R. Ecclesiae, ambedue del 1537), inviato alla dieta di Worms (1540) e compagno del Contarini nella dieta e nelle discussioni teologiche di Ratisbona (1541); creato ...
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Gesuita (Modena 1648 - Roma 1730); quattordicesimo generale della Compagnia di Gesù (1700), promosse le missioni interne, soprattutto nelle campagne, e quelle esterne, in particolare nel Paraguay; ma sotto [...] il suo generalato già si profilò l'offensiva contro la Compagnia, soprattutto per il problema dei riti cinesi (T. si sottomise completamente a Clemente XI con dichiarazione del 1710), e, in Francia, per ...
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Umanista (Modena 1477 - Roma 1547). Segretario dei brevi (1513-27, salvo che sotto il pontificato di Adriano VI); vescovo di Carpentras (1517), cardinale (1536). Ebbe delicate mansioni politiche ed ecclesiastiche; [...] nel Concilio di Trento le sue parole furono di pace e moderazione. Scrisse carmi e poemetti eleganti, tra cui il De Laocoontis statua (1506); ma la fama maggiore gli venne dall'essere stato, col suo amico ...
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Pittore (Modena tra il 1463 e il 1465 - ivi 1523). Formatosi nell'ambiente di Ercole de' Roberti e di L. Costa (pala per S. Maria dei Battuti a Modena, 1509, ora a Ferrara, Pinacoteca), fu a Roma tra il [...] 1513 e il 1520 nella cerchia di Raffaello. Del periodo romano rimangono gli affreschi in S. Giacomo degli Spagnoli e quelli (attribuiti) di S. Maria Assunta a Trevignano Romano ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] , accolse le sue dimissioni e lo nominò arcivescovo titolare di Mira in Asia Minore.
Il G. morì povero l'8 maggio 1899, a Modena.
Anche il giornale dei liberali, Il Panaro, che pure non era mai stato tenero con lui, ebbe a scrivere: "Anima pia e ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] , l'Essai sur l'indifférence en matière de religion,e la Défense de l'Essai sur l'indifférence,scritti che furono pubblicati a Modena fra il 1824 e il 1827. Nel corso del viaggio che compì in Italia nel 1824, il Lamennais si fermò nel settembre a ...
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Storico e letterato (Vignola 1672 - Modena 1750). Ecclesiastico, M. orientò tutta la sua opera di storico entro un'intuizione e concezione del mondo adeguata alle esigenze della sua fede. Compilò la monumentale [...] Dopo aver dato prova di sé con gli Anecdota (1697-98) nel campo degli studi filologici, ai quali l'aveva guidato ancora a Modena l'erudito p. B. Bacchini, nei suoi Annali della storia d'Italia (12 voll., 1744-49) tentò, sia pure su base annalistica e ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] fratello Alessandro, che morì di lì a poco. Poco più di due anni dopo, il 22 luglio 1551, il G. morì a Modena, dopo una breve malattia.
Nel riferire della sua morte, il cronista Tommasino Lancellotti scrisse che lasciava i quattro figli e la moglie ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] ; G. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio e di altra biblioteca ignota del sec. XVI esistenti nell'Ottoboniana e i cod. greci Pio di Modena, Città del Vaticano 1938, p. 3; P. Giovio, Lettere, a cura di G. C. Ferrero, I, Roma 1956, p. 255; II, ibid ...
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Ecclesiastico (m. 1251); vescovo di Modena (1222-33), fu mandato da Onorio III (1225) presso l'Ordine teutonico, per porre fine alle controversie relative alle terre strappate agli Slavi pagani. Riuscì [...] una prima volta (1225-26) a conciliare interessi politici contrastanti tra l'ordine stesso e il re dei Danesi, Valdemaro II. Dopo il 1230 dovette ancora una volta intervenire nella questione, sempre per ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...