LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] spostò con frequenza da un monastero all'altro. Negli anni 1504-07, infatti, lo troviamo camerlengo del monastero della Misericordia di Modena e nel 1507-09 con la stessa carica nel monastero di Morimondo a Milano. Il Marzi ha ipotizzato che dopo il ...
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CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] clero nazionale, in Rass. stor. del Risorg., XLVIII (1961), pp. 271-293; G. Manni, La polemica cattolica nel ducato di Modena(1815-1861), Modena 1968, pp. 249, 252; A. Brunialti, Annuario biografico, Torino 1885-86, pp. 351-352; A. De Gubernatis, Diz ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] madre si risposò con il marchese Antonio di Tommaso della Rena. Dopo aver frequentato il prestigioso collegio San Carlo di Modena e aver abbracciato lo stato clericale nel 1649 per mano di monsignor Ranuccio Scotto, Panciatichi si laureò in legge ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] di don Alfonso, a sua volta figlio considerato illegittimo - "di linea infecta" - di Alfonso I e della D.; fu poi ripresa dal duca di Modena Francesco I nel 1643 e portata a più vasto dibattito col duca Rinaldo d'Este fra il 1708 e il 1712. Su questa ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] di S. Pietro (1868; poi in 3 voll., Roma 1869), Cuori popolari (1870; Prato 1874), La savia e la pazza (1871; 2 voll., Modena 1873), Le vie del cuore (1872; Prato 1889), Le gemelle africane (1876; 2 voll., s.n.t., ma 1878).
L'opera narrativa del F ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] si muove Muratori, capace di coniugare la ricerca d’archivio (era prefetto della biblioteca e dell’archivio di Casa d’Este a Modena) alle esigenze del presente e di farsi promotore di una riforma interna alla Chiesa cattolica sotto il segno di una ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] , p. 285; O. Pellegrino Confessore, "Cattolici col Papa liberali con lo Statuto"..., Roma 1973, ad Indicem;G. Silingardi-A. Barbieri, Cento..., Modena 1974, pp. 135 s.;G. Spadolini, L'opposiz. cattolica da Porta Pia al '98, Milano 1976, p. 178 n.; G ...
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LECCISOTTI, Tommaso (al secolo Domenico)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torremaggiore (Foggia) il 12 ott. 1895, primo dei dieci figli di Antonio e di Melina Juso, in una ricca e distinta [...] dell'Università di Roma, ma nell'aprile 1915 fu richiamato alle armi e, dopo un breve corso alla scuola militare di Modena, nel novembre fu inviato al fronte, con il grado di sottotenente di fanteria. Nel 1916 una lunga licenza per malattia gli ...
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DELIO, Sebastiano, detto il Durantino
Lucia Gualdo Rosa
Nacque, intorno al 1488, a Castel Durante (l'odierna Urbania in prov. di Pesaro e Urbino), da mastro Biagio di Bernardino.
Il padre, la cui sorella [...] diebus ordinariis all'università di Bologna dal 1527 al 1529: nell'anno 1529-1530 fu sostituito da Bartolomeo Faustini di Modena. Dal 1531 al 1534 insegnò al collegio "Ancarano" di Bologna ed ebbe tra i suoi allievi Alessandro, primogenito di Pier ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] ai novizi con il titolo di magister. Nel 1769 si trasferì nel collegio di Modena, in cui rimase fino alla soppressione della Compagnia nel 1773. A Modena, sempre con il titolo di magister, insegnò grammatica, belle lettere, retorica e svolse il ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...