GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] Antonio); F. Morabito, La romanza vocale da camera in Italia, Cremona 1997, ad indicem; F. Malagodi, Diz. dei musicisti di Modena e Reggio Emilia, Modena 2000, pp. 146-148; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, IV, pp. 58 s.; C. Schmidl, Diz univ ...
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BAZZINI, Francesco
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Nacque a Lovere da Marc'Antonio e da Lodovica Gaioncelli nell'anno 1593. Fece i suoi primi studi nel seminario di Bergamo e presso l'Accademia della Mia, sodalizio in cui veniva [...] periodo in cui fu a Vienna, invitato presso la corte imperiale d'Austria, dove riscosse uguali successi e ammirazione. Ritornato a Modena, si recò a Venezia e a Firenze, infine nel 1628 cantò nel Teatro di Parma, in occasione dei festeggiamenti per ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] 1684 il restaurato teatro S. Salvatore a Venezia (arie a Modena, Biblioteca Estense, Mus., F.1549).
Dell'opera, "riuscita eccitato nell'animo d'un mondo intiero").
Per la corte di Modena il L. compose l'oratorio L'innocenza di Davide illesa dai ...
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BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] L'Albergatore vivace e Il Convito, che erano state composte forse dal Favi. Nell'estate dello stesso anno cantò al Teatro Rangoni di Modena in opere di L. Caruso., D. Cimarosa, A. Salieri e G. Sarti; due anni più tardi (1789) tornò al Teatro Nuovo di ...
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DALLAMANO, Piero
Alberto Iesuè
Figlio di Ettore e di Matilde Bertolini, nacque a Mantova il 3 giugno 1911. Particolarmente versato negli studi letterari, cui si applicò seriamente fin dall'adolescenza, [...] più varie manifestazioni del pensiero umano. Dopo aver studiato privatamente violino e pianoforte, terminò gli studi liceali a Modena; sollecitato a seguire la tradizione di famiglia - il padre e il nonno erano notai -, si laureò in giurisprudenza ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] dell'opera, per sole voci e basso continuo e senza i ritornelli strumentali, è stata identificata di recente alla Bibl. Estense di Modena (Mus. E.120), dove andava sotto il nome di Leopoldo I, autore (è vero) di alcuni brani di questa e altre opere ...
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D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] da Loescher). Nel 1903 pubblicò uno studio sulla Musica ai tempi di Dante (Sassari), frutto di una conferenza tenuta a Modena per la Società magistrale e illustrata con esecuzioni musicali. Sino al 1907 fu professore di materie letterarie al liceo di ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] sonate da chiesa, l'Opera terza, la cui dedica al duca Francesco II ha fatto supporre che il C. avesse compiuto un soggiorno a Modena, di dove tre anni prima gli eran giunte proposte, che rifiutò dicendo che a Roma lo pagavano a peso d'oro. In ogni ...
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FIORINI (Fiorino), Ippolito
Dante Cerilli
Non se ne conoscono i dati anagrafici certi, non avendosi più traccia del suo Foglio di famiglia; sappiamo tuttavia che nacque a Ferrara probabilmente intorno [...] Un mandato di pagamento, relativo alla cappella d'Este, ma conservato con certi atti dei Gonzaga nell'Archivio di Stato a Modena, ha fatto pensare che il F. avesse prestato la corte mantovana; invero, eccezion fatta per l'irrilevante documento citato ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] offerta da un documento di spesa «per donativo per impiegarle in un anello» donato a Pasquini da Francesco II, duca di Modena, in occasione di un viaggio a Roma nel 1687 (Bernardo Pasquini: le cantate, 2012, p. XXXIV).
Da fonti biografiche del secolo ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...