BONIVENTI (Boneventi), Giuseppe
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Nacque a Venezia intorno al 1660.Formatosi alla scuola di G. Legrenzi, maestro di cappella di S. Marco, si distinse per buone doti di compositore, dal 1690 concretate [...] in una serie di opere rappresentate sui numerosi teatri veneziani. Nel 1707 fu al servizio del duca Ferdinando Carlo di Modena come maestro di cappella; nel 1712 si trasferì a Durlach, maestro di cappella presso la corte del margravio Carlo Guglielmo ...
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FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] , di cui ignoriamo le date e i luoghi di nascita e di morte, comprimario in Lucia di Lammermoor di G. Donizetti a Modena nella primavera 1851, cantò poi nel Macbeth di Verdi nell'estate 1852 a Cesena. Nell'autunno 1859 fu a Bologna per Vittore Pisani ...
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Musicista (Firenze 1723 - ivi 1797); il nome non è sicuro: secondo alcuni documenti si chiamò Giovanni Maria o Giovanni Placido. Studiò a Napoli al conservatorio della Pietà dei Turchini, ove fu allievo [...] al 1761 visse all'estero (Praga, Vienna, Pietroburgo). Tornato in Italia (1762), vi si trattenne, specie alla corte di Modena e a quella di Firenze. Durante la carriera, R. si distinse quale virtuoso, insegnante e compositore. Nella sua produzione ...
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COPPOLA, Piero
Giancarlo Landini
Nacque a Milano l'11 ott. 1888 da Vincenzo e da Teresa Angeloni, entrambi cantanti, e l'avvio agli studi musicali divenne una scelta logica, se non quasi obbligata. [...] si inseguono con effetti bizzarri, ma comunque velleitari.
Come direttore d'orchestra, invece, egli si impose a Firenze e a Modena, ove diresse La fanciulla del West, opera che portò anche al teatro dell'opera di Bruxelles. Nel 1915 bisogna segnalare ...
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Nome di compositore, spesso ricorrente in documenti musicali del sec. 16º. Oggi è comunemente ammessa la pluralità dei musicisti così designati: Iachet de Mantua, cantore e poi maestro di cappella a S. [...] J. Buus: v. Buus, Jacob; J. Brumel (o Gallico, o da Ferrara), di origine fiamminga (sec. 16º), apprezzato organista, attivo a Ferrara, Modena e Reggio nell'Emilia; J. Berchem: v. Berchem, Jachet de; J. Vaet: v. Vaet, Jakob; J. de Wert: v. Wert, Jakob ...
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GROSSI, Carlo
Augusto Petacchi
Nacque presumibilmente a Vicenza intorno al 1634, ma da alcuni è ritenuto originario di Viadana (Mantova), della famiglia di Lodovico Grossi (più conosciuto come Lodovico [...] ; stando a quanto lui stesso afferma nella dedica de L'Anfione (1675), egli avrebbe trascorso parte della sua giovinezza a Modena, prestando servizio presso la locale corte per poi trasferirsi, certamente prima del 1657, a Reggio Emilia e assumere l ...
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Famiglia di musicisti illustrata dapprima da Evangelista, organista e pianista (Disvetro, Cavezzo, 1810 - Mirandola 1875), poi dai suoi figli e allievi: Carlo (Mirandola 1840 - Reggio nell'Emilia 1908), [...] e acclamato concertista di pianoforte. Distinti musicisti furono anche Evangelista iunior (Mirandola 1845 - Modena 1925) e specialmente Guglielmo iunior (Mirandola 1862 - Modena 1932), compositore, direttore di concerti e insegnante di pianoforte. ...
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BAZZANI (Bazani), Francesco Maria
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Nato presumibilmente verso la metà del sec. XVII, fu attivo a Piacenza. Sacerdote, figlio di un domestico del duca Ranuccio II Farnese, fu da questo raccomandato [...] al 1693, come risulta dal suo oratorio a cinque voci con strumenti e cori, La caduta di Gerico, dedicato al duca di Modena nel febbraio di quell'anno. Dal 1684 al 1686 egli svolse la medesima attività di maestro di cappella anche alla chiesa di S ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] 1873; A. Caimi, L'Accad. di Belle Arti in Milano, Milano 1873; F. Asioli, Rel. sulla R. Accad. di Belle Arti in Modena, Modena 1873; A. Pinetti, L'Accad. Carrara in Bergamo, Bergamo 1912; Rel. sulle origini e riforme del R. Istituto di Belle Arti di ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] in special modo il secondo atto. Il 16 febbr. 1796 l'A. fu creato accademico d'onore della Accademia ducale dei Filarmonici di Modena; in questa città il suo amico Giovan Battista Dall'Oglio si era già adoperato presso il duca Ercole III d'Este e il ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...