LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] studi di storia della matematica, e un "Catalogo storico delle edizioni aldine". Fu uno dei censori dei libri nel Ducato di Modena: di questa attività resta traccia in un analitico Indice di libri proibiti manoscritto, del 1838.
Sin dal 1801 il L. fu ...
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BOCCABADATI, Giovan Battista
Tiziano Ascari
Nacque a Modena nel febbraio del 1635 da Adonio, cassiere del Sacro Monte nuovo di Pietà, e da Laura Gadaldini. Ancor giovinetto perdette il padre e visse [...] lui restano. Nel 1664 fu rappresentata la tragicommedia (tre atti in prosa) Le gare del Merito, che venne stampata a Modena nello stesso anno, ristampata successivamente a Brescia nel 1675 e poi ancora a Bologna nel 1685. L'anno seguente fu recitato ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] 1848), e vi rimase fino al loro ritorno (9 ag. 1848) collaborando ai giornali liberali che in quei mesi si stamparono a Modena: L'Italia centrale e L'Indipendenza italiana. Passò poi, col fratello Giuseppe, di nuovo a Bologna e di lì a Firenze, dove ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] diverse razos di trovatori in lingua d'oc.
Trascorsi gli ultimi anni in precarie condizioni di salute, il G. si spense a Modena il 19 apr. 1873.
Fonti e Bibl.: B. Veratti, Necrologia del conte comm. G. G., in Opuscoli religiosi, letterari e morali, s ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] storico corredato da documenti inediti su Gli artisti italiani e stranieri negli Stati Estensi:un volume di 546 pagine edito a Modena nel 1855, in cui si danno notizie, spesso del tutto nuove, su oltre ottocento artisti.
Nel 1855 fece un viaggio in ...
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CAMPORI, Matteo
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 31 ag. 1856, terzogenito del marchese Cesare e di Adele Ricci. Nel collegio S. Carlo, dove entrò nel 1864, fece gli studi ginnasiali e liceali; poi [...] a partecipare con un certo entusiasmo alla vita sia politica sia culturale della città. Oltre a scritti minori pubblicò nel 1892 a Modena la Corrispondenza fra L. A. Muratori e il Leibniz e nel 1895 a Milano un volume di versi (Canti e squilli). Nel ...
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FERRARI MORENI, Giorgio
Carla Ronzitti
Nacque a Modena il 24 apr. 1833, quattordicesimo dei venti figli del conte Giovanni Francesco, ultimo dei nati dalla prima moghe, la nobildonna Marianna Toschi [...] dell'Emilia, 30 novembre - 1º die. 1925; Id., Commemoraz. di G. F. M., in Atti e mem. d. R. Accad. di sc., lett. e arti di Modena, s. 4, I (1926), pp. 58-63; T. Sandonnini, Commemor. di G. F. M., in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] 1737; Azione per musica da cantarsi nel ducale palazzo per il ritorno nei suoi Stati.. di Francesco Terzo duca di Modena, Modena s.d. (la dedica è del 1750); Il sesto libro de' Fasti d'Imeneo per le nozze degli Dei in occasione di quelle del Senator ...
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CAVANI, Guido
Eugenio Ragni
Nacque a Modena il 5 ott. 1897 da Remigio e Corinna Brugnoli, primo di cinque figli. La pur dignitosa modestia, della famiglia (il padre era cameriere) non gli permise di [...] raggiunto in Zebio Còtal non si ritrova in Il fiume, scritto tra il marzo 1962 e il marzo 1963, e pubblicato a Modena nel 1965; ed è solo parzialmente presente nell'incompiuto e postumo Creature (1970; in Racconti in penombra), un romanzo di ampio ...
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CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] della tragedia.
Fonti e Bibl.: Giornale dei letterati d'Italia, XI (1714), p. 406; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, II, Modena 1782, pp. 13-14; J. C. Robertson, Sources ital. des paradoxes dramatiques de La Motte, in Revue de littérature comparée ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...