AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] e Morale fondata nel 1821 a Napoli dal p. G. Ventura e le Memorie di Religione, di Morale e di Letteratura fondate a Modena nel 1822 dal p. G. Baraldi, l'Amico d'Italia, che fu per lunghi periodi redatto quasi interamente dall'A., risultò forse ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] , D. Francesconi e a ignoto, Udine 1787 e Padova 1797); 338/43 (una lettera ad A. Dalmistro, Padova 1794); Modena, Biblioteca Estense, Autografi Campori, filza Greatti (2 lett. a ignoti, Padova 1789 e 1793); Milano, Biblioteca Braidense, Mss., AG ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] di una sposa al di sotto del proprio stato, lasciava credere che ella appartenesse alla famiglia degli omonimi conti di Modena. Sullo stato sociale della Rangoni, anch'essa autrice, vi sono opinioni contrastanti. Secondo il Litta era figlia di un ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] Malprattico, sicuramente di sua mano (cfr. Stussi), e il Contrasto di Tonin e Bighignol, attribuitogli in un codice estense dell'epoca (Modena, Bibl. Estense, Est. Ital., 836/a.H.6.1).
L'Egloga, dramma in terza rima per quattro personaggi, rozzo ma ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] con A. Tassoni, che ne caldeggiò la cooptazione nell'Accademia romana degli Umoristi e il 4 febbr. 1609 gli inviò da Modena le sue Considerazioni sopra il Petrarca. È ancora al Tassoni, infine, che si deve la notizia della morte del M., avvenuta ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] nel petto dei religiosi? Leggete al Lib. I. Cap. 9. pag. 195 e segg. dei VI Volume dell'edizione di Modena la storia letteraria dei vostro omniscio P. Zaccaria, e sarete forzato a stomacarvi... Dice poi bugie impudentissime e dissimula notissime ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] campo degli studi francesi non si possono dimenticare il commento e la traduzione di G. de Nerval, Le figlie del fuoco (Modena 1942; Milano 1979) e la fondamentale edizione de Il cimitero marino di P. Valéry (Firenze 1947; ibid. 1989) in un lavoro ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] e nei Comentari, Roma 1702, p. 31; L. A. Muratori, in Della perfetta poesia italiana, con annotazioni critiche di A. M. Salvini, I, Modena 1706, p. 25; G. V. Gravina, in Della ragione Poetica, II, Roma 1708, p. 211; F. S. Quadrio, in Storia e ragione ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] pp. 491-515; A. Daniele, Note sull’Aristodemo di Carlo de’ Dottori, in Studi di filologia romanza e italiana offerti a Gianfranco Folena, Modena 1980, pp. 377-388 passim; G. Ronconi, L’amicizia dell’abate Federici con C. di P. e la sua avventura alla ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] .M. Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2468 s.; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., V, 2, Modena 1789, pp. 511, 662; A. Fabroni, Historia Academiae Pisanae, I, Pisa 1791, pp. 56 s.; R. Tempesti, Mem. istoriche di più ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...