CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] venez. del sec. XVIII..., Venezia 1806, II, p. 143; III, p. 20; A. Lombardi, Storia della letter. ital. nel sec. XVIII, Modena 1827-30, III, p. 313; G. Melzi, Diz. delleopere anonime e pseudonime..., Milano 1848-59, II, p. 327; G. Dandolo, La caduta ...
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Il sonetto è la forma metrica più celebre e fortunata della tradizione lirica italiana (Beltrami 20024: 99-100, 274-289; per l’uso dantesco, Baldelli 1976). Nella forma tipica si compone di 14 endecasillabi [...] (1989), L’“invenzione” del sonetto, in Miscellanea di studi in onore di Aurelio Roncaglia a cinquant’anni dalla sua laurea, Modena, Mucchi, 4 voll., vol. 1°, pp. 35-75.
Baldelli, Ignazio (1976), Sonetto, sonetto doppio, in Enciclopedia dantesca, Roma ...
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GIONTA, Stefano
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova in un anno imprecisato, probabilmente del secondo quarto del XVI secolo. La notorietà del G. si deve tutta alla enorme fortuna goduta dalla sua opera [...] , Delle lettere e delle arti mantovane, Mantova 1774, pp. 58, 110; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, 2, Modena 1778, p. 305; L.C. Volta, Ragionamento intorno agli storici di Mantova, in Diario per l'anno 1782, Mantova 1782, p ...
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CARANI, Lelio
Marco Palma
Di questo letterato nato a Reggio Emilia probabilmente nel primo quarto del sec. XVI si hanno pochissime notizie. Quasi tutto quello che sappiamo di lui deriva dalle dediche [...] , Bibl. degli volgarizzatori..., Milano 1767, II, pp. 6, 21, 67, 304; III, pp. 281, 285, 325; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, I, Modena 1781, pp. 403 s.; VI, ibid. 1786, p. 54; M. Colombo, Catal. di alcune opere attinenti alle scienze,alle arti e ...
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BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] più celebri che hanno illustrato la loro patria di Correggio,Guastalla 1776, p. 7; G. Tiraboschi, Biblioteca Modenese, I,Modena 1781, p. 142; F. Flamini, Il Cinquecento,Milano 1902, p. 436; G. Calabritto, I romanzi picareschi di Mateo Aleman ...
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GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] intorno le Accademie scientifiche e letterarie della città di Bologna, Bologna 1852, p. 12; P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana, I, Modena 1870, parte I, coll. 595 s.; Appendice; II, Parma 1878-93, parte I, p. 38; G. [Picconi] da Cantalupo ...
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CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] 3-17; J. Schlosser-Magnino, La letteratura artistica, Firenze 1935, p. 498; E. Nasalli Rocca, La storiogr. piacentina nell'età muratoriana, Modena 1955, pp. 234 ss.; G. Fiori, La prima guidaartistica di Piacenza, in Libertà (Piacenza), 8 genn. 1969. ...
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DEL NERO, Carlo
Liana Cellerino
Nato a Firenze nella prima metà del sec. XV, fu figlio secondo alcuni del più celebre Pietro di Filippo, detto Pietro Viniziano, faceto novellatore dei primi decenni [...] di C. D., in Giorn. stor. d. letter. ital., LIX (1912), pp. 462ss. (poi in Poeti e poesie del Medioevo e del Rinascimento, Modena 1922, pp. 227-32);A. Chartier, La belle dame sans mercy et les poésies lyriques, a cura di A. Piaget, Lille-Gèneve 1949 ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] et equivocis colorum (1382-1431) comprende sia ricette di grandi pittori contemporanei, come Michelino da Besozzo e Giovanni da Modena, sia importanti trattati del passato, come quelli di Eraclio e di Teofilo.
I primordi della storia dell’arte ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] dal Fanfani (Sopra l'abuso della critica nelle pubblicazioni degli scritti antichi, in Memorie di religione, di morale e di letteratura, Modena, s. 3, t. XIII, 1852, pp. 446-68; le osservazioni relative a Dante si trovano alle pp. 456-63 e furono ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...