LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] Mss., 10277, c. 76 (una lettera a Pietro Vettori). Al L. sono attribuiti una traduzione della Rhetorica di Aristotele (Modena, Biblioteca Estense, Est. lat., 409), una del Della calunnia di Luciano (Ferrara, Biblioteca Ariostea, Mss., cl. II, 124) e ...
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BENCI (Bencio, Bentio, Benzi, Benzio), Trifone
Adriano Prosperi
Originario di Assisi, ne è ignoto l'anno di nascita. La protezione dello zio paterno Francesco e della potente famiglia Cervini, legata [...] corso di una lunga malattia, prima a Roma nel 1539, poi a Modena durante gli anni 1543 e '44; Luca Contile scriveva nel febbraio 1544 burla e giamba col Molza" (Lettere, c. 85r). A Modena, dove era entrato a far parte dell'AccadeInia degli Affumati, ...
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ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...] e deplorò la recensione del Lami (L. A. Muratori, Epistolario, a cura di M. Campori, XI, Modena 1907, pp. 5176 s.: lettera all'A., Modena 6 giugno 1748). Scrisse anche componimenti poetici d'ispirazione teologico-religiosa (Ode sopra la religione in ...
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ZORZI, Bartolomeo
Mario Pelaez
Poeta italiano che scrisse in lingua provenzale, del quale sappiamo soltanto che era nativo di Venezia, forse mercante. Fiorì nella seconda metà del sec. XIII, e insieme [...] lo stesso giorno dello svevo.
Bibl.: E. Levy, Der Troubadour B. Z., Halle 1883; G. Bertoni, I Trovatori d'Italia, Modena 1915, pp. 114-118, 157, 446-456; V. De Bartholomaeis, Poesie provenzali storiche relative all'Italia, Roma 1931, passim. ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] . 5-28; D. Mattalia, L'opera critica di G. C., Genova 1934; Id., C. poeta, Messina 1936; G. A. Peritore, La poesia di G. C., Modena 1937; A. Momigliano, Le prime Odi barbare e C.critico, in Studi di poesia, Bari 1938, pp. 209-222; U. Bosco, Da C. ai ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] 1598 l'I. passò al servizio di Francesco Maria II Della Rovere, duca di Urbino, per conto del quale nel 1599 fu a Modena per tenere a battesimo, in vece della duchessa Livia, un figlio del duca Cesare d'Este. Nel 1600 soggiornò a Venezia, dove curò ...
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Pittore e poeta (Napoli 1615 - Roma 1673). La sua fama è legata soprattutto alla rappresentazione di paesaggi, caratterizzati da una natura aspra e selvaggia, alle scene di battaglia, contraddistinte da [...] sensibilità propria dell'artista per la resa degli aspetti pittoreschi della natura (Erminia e Tancredi e Marina, 1639-40, Modena, Galleria Estense). Nei quadri di figura di questo periodo la cruda espressività e la predilezione per tonalità scure e ...
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GRANDE, Adriano
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Genova il 1° luglio 1897. Autodidatta, esercitò diversi mestieri prima di entrare (1925) nel Giornale di Genova; e da allora è stato redattore e collaboratore [...] , 8 gennaio 1928; S. Solmi, in Pègaso, giugno 1930; G. Debenedetti, in L'Italia lett., 28 settembre 1930; G. Ravegnani, I contemporanei, s. II, Modena 1936, pp. 297-308; A. Gargiulo, Letteratura ital. del Novecento, Firenze 1940, pp. 350-53. ...
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ZUCCOLO, Ludovico
Scrittore politico, nato a Faenza il 18 settembre 1568, e morto nel 1630, chiamato il Picentino perché vissuto per nove anni alla corte d'Urbino.
Scrisse varie opere, fra le quali un [...] illustri di Faenza, I, Faenza 1883, parte 2ª p. 72; A. Graziani, Le idee economiche degli scrittori emiliani e romagnoli, Modena 1893; F. Meinecke, Die Idee der Staatsräson in d. neueren Geschichte, Monaco-Berlino 1924, pp. 152-56; B. Croce, Lodovico ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] e dell'eredità etrusca, coinvolgendo anche L.A. Muratori (che però aveva sconsigliato al G. la disputa col grande rivale: lettera da Modena, 2 maggio 1739, in Epistolario, a cura di M. Campori, IX, p. 3884). Il G. non dismise mai l'interesse per il ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...