Bibliotecario e patriota (Brescello 1797 - Londra 1879). Affiliato alla carboneria, fu esule a Lugano e Londra, dove fu assistente e direttore della biblioteca del British Museum. Negli stessi anni perorò [...] canzoni di Boiardo (Londra 1835; edizione questa rarissima), e pubblicando Le prime vittime di Francesco IV Duca di Modena (opera ristampata da Carducci nel 1897). Nel 1831, nominato assistente nella biblioteca del British Museum, iniziò la fortunata ...
Leggi Tutto
ZAMBERTI, Bartolomeo
Ettore Carruccio
Matematico e umanista veneziano dei secoli XV-XVI. A lui si deve la prima traduzione latina del testo greco degli Elementi: Euclidis megarensis philosophi platonici [...] , Teone Alessandrino, Campano. Lo Z. fu guida nello studio della prospettiva a Daniele Barbaro (v. La pratica della perspettiva di monsignor D. Barbaro, Venezia 1568).
Bibl.: P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana, Modena 1870, pagine 644-648. ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] umanistica, II [1959], pp. 180, 194 ss.; alcune lettere sono state pubblicate da A. Della Guardia, La "Politia litteraria" di A. D., Modena 1910; e R. Sabbadini, Tre autografi di A. D., in Scritti vari in on. di R. Renier, Torino 1912, pp. 11-19, poi ...
Leggi Tutto
CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] II (1697), p. 316; III (1700), pp. 266-288 (riproduc. l'intera "scanzia" XIV); L. A. Muratori, Epist., a cura di M. Campori, Modena 1901-1922, pp. 200, 203, 473, 1764, 1876, 2325 (alle pp. 2878, 3781 i cenni al figlio Silvestro); Id., Carteggio con F ...
Leggi Tutto
LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] spostò con frequenza da un monastero all'altro. Negli anni 1504-07, infatti, lo troviamo camerlengo del monastero della Misericordia di Modena e nel 1507-09 con la stessa carica nel monastero di Morimondo a Milano. Il Marzi ha ipotizzato che dopo il ...
Leggi Tutto
MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] dell'Ordine di S. Stefano (1670), titolo a cui tenne moltissimo, come conferma la costante abitudine di associarlo al nome (Modena, Biblioteca Estense e universitaria, Arch. Muratoriano, 70.11, lettera a L.A. Muratori del 2 ag. 1698). Nel 1671 sposò ...
Leggi Tutto
RAVEGNANI, Giuseppe
Scrittore e giornalista, nato a San Patrignano di Romagna il 13 ottobre 1895; già critico letterario della Stampa (1927-31) e di altri quotidiani e direttore del Corriere Padano (1940 [...] prose, varie raccolte di saggi sulla letteratura italiana, specialmente del Novecento: I contemporanei (1a serie, Torino 1930; 2a serie, Modena 1936; n. ed. ampliata, 2 voll., Milano 1960); Uomini visti (2 voll. Milano 1955), ecc. Si è anche occupato ...
Leggi Tutto
GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] A. Segni e nota di A.M. Salvini riguardante la revisione linguistica della Risposta); B. Ramazzini, Epistolario, a cura di P. Di Pietro, Modena 1964, pp. 26-33, 92 s., 100, 113; A. Robinet, G.W. Leibniz iter Italicum, Firenze 1988, pp. 414 s. (le due ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] . Nel 1446 è commissario a Bagnocavallo e due anni dopo è già podestà in S. Felice sul Panaro; dopo esser stato a Modena, Abbazia e Len&nara, tiene la podesteria di Felina e Castelnuovo (1452-1455). Podestà a Montefiorino nel 1457, con lo stesso ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] (1634). In posizione non stabile è anche il possesso della casa d’Este, che domina su Ferrara, feudo pontificio, e su Modena e Reggio, feudi imperiali, ma nel 1598, all’estinzione del ramo principale con il duca Alfonso II, Ferrara è riunita allo ...
Leggi Tutto
modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...