LUZI, Mario
Arnaldo Bocelli
Poeta, nato il 20 ottobre 1914 a Firenze, dove è professore di liceo.
Formatosi nel pieno dell'esperienza ermetica, le sue inclinazioni mistico-religiose lo hanno portato, [...] fin dalle prime raccolte di versi (La barca, Modena 1935; Avvento notturno, Firenze 1940), a dare particolare rilievo agli elementi del simbolismo in essa confluenti; facendogli proiettare in paesaggi e in figure avvolti da un'atmosfera grigia, ...
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CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] istruzione nel Collegio dei nobili di Modena, città che predilesse e fu suo frequente luogo di villeggiatura; si trasferì per qualche tempo a Milano, dove il padre era senatore, dedicandosi poi a Parma agli studi ecclesiastici e diplomatici, per ...
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DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] natale, si recò a Ferrara, dove il fratello, Giacomo Antonio, vescovo di Modena, era consigliere degli Estensi. In questa città, nel 1449, fu uno dei testimoni in un atto di acquisto fatto dal fratello a nome dei duchi. Cresciuta l'influenza del ...
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Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] pubbliche (fu degli "Otto di balia" che avevano sostituito i Dieci, e, più tardi, priore); avvocato concistoriale e governatore di Modena (1516-24), grazie al favore di Leone X, nel 1524, in segno di riconoscimento delle doti di energia e fermezza ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] faranno oggetto di sospetti e di ostilità dall'una e dall'altra parte.
Nel 1708 l'occupazione austriaca diede il cambio in Modena all'occupazione francese e incominciarono gli attriti tra l'impero e la Santa Sede per la questione di Comacchio. Di qui ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] stampa del Pisarri a Bologna i primi due volumi dei Poemi drammatici (dedicati al principe di Toscana Ferdinando e al duca di Modena Rinaldo II d'Este), la maggior parte dei quali era stata composta ed eseguita a Vienna, dove uscì poi nel 1709 il ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] (vedi catal. ms. di E. A. Cicogna, I [1841], ff. 84v-85r), A. Cebà, Lettere scritte a S. C., Genova 1623; L. Modena, L'Ester. Tragedia tratta dalla Sacra Scrittura, Venezia 1619, pp. 3-7 (dedica, conclusa da un sonetto); lettera di A. Aprosio, in P ...
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CARRI (Carrus), Lodovico
Roberta Galli
Nacque verso la metà del sec. XV da Bartolomeo, forse a Ferrara; conosciamo anche il nome di due suoi fratelli, Pietro Antonio e Francesco. Non molte sono le notizie [...] II, Ferrarie 1735, p. 58; C. Foucard, Docum. stor. spettanti alla medicina, chirurgia, farmaceutica, conservati nell'Arch. di Stato di Modena, Modena 1885, pp. 57-62, 65-77; G. Pardi, Lo Studio di Ferrara nei secc. XV e XVI, in Atti della Deput. ferr ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] nel 1890 fu ammesso alla scuola militare di Napoli, per poi passare all'Accademia di Modena, da cui uscì, nel 1893, destinato alla guarnigione di Bologna dove rimase fino al 1898. Fu dapprima a Belluno, poi a Palermo (dal 1900), a Torino, Milano e, ...
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BENDIDIO (Bendedei), Alberto
Tiziano Ascari
Figlio di Nicolò, segretario del duca Ercole I, poi di Alfonso I, nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1470. Non si capisce perché il Vedriani, che del [...] , all'intero terzo libro della quale il B. aveva dato un certo suo ordinamento.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Particolari, ad vocem; Ambasc., Roma, b. 14, Milano, b. 24, Bologna, b. 1, Mantova, b. 2; C. Calcagnini, Opera aliquot, Basileae ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...