GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] , che non rifiutasse o ribaltasse radicalmente il concetto stesso di "oscenità" e "licenziosità". Lo scritto di G. è conservato nei manoscritti: Modena, Bibl. Estense, alfa R.8.13, cc. 71v-78r; alfa V.9.8 [lat. 577], cc. 51r-55v; sulla scorta di ...
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ASTEZATI (Astesati, Astezzati), Giovanni Andrea
Elvira Gencarelli
Nacque a Brescia il 1° apr. 1673, da Giovanni Maria e da Armellina Campana. Dopo aver indossato l'abito benedettino, in S. Sisto di [...] Peroni, Biblioteca bresciana, I,Brescia 1818, pp. 51-54; A. Lombardi, Storia della letteratura italiana nel sec. XVIII, III, Modena 1829, p. 86; IV, ibid. 1830, p. 207; G. Castagna, La corrispondenza dei monaci benedettini cassinesi col Muratori, in ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] pontefice il capitano generale della Lega, conclusa per tre anni il 7 luglio 1372, in seguito alla disfatta di Rubiera (presso Modena), nel mese precedente, delle truppe della Chiesa al comando del marchese d'Este. Al Conte Verde G. XI affiancò suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] nascita della 'scuola giuridica nazionale'.
Nel 1885 Orlando vince il concorso per la cattedra di diritto costituzionale dell'Università di Modena e l'anno successivo per quella di Messina. I principi metodici indicati nelle prolusioni inaugurali di ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] , sia di quelli esclusi. Ricordiamo il Cod. lat. 1161 (ff. 154-157) e il cod. autogr. Campori "Castro Paolo" della Bibl. Est. di Modena; i cod. 70, 83, 179,185, 211, 248 della Bibl. del Coll. di Spagna di Bologna; i Magliab. XXIX. 174 e 193 della Naz ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] antichi e moderni nelle arti e nelle lettere illustri. Dizionarioragionato, Modena 1784, p. 380; F. Fontana, Commentarius de vita .; A. Lombardi, Storia della letteratura italiananel secolo XVIII, III, Modena 1829, pp. 64-67; G.B. Corniani, I secoli ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] diocesi di Carpentras, ed incaricato da Luigi XIII "di procurare che la Repubblica di Venetia, il granduca ed il duca di Modena, non si movessero a scoperta guerra col sommo pontefice per causa del duca di Parma, a cui non potevano hormai per altro ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] e dell'estinzione della Riforma in Italia, Parigi 1835, pp. 68, 85-86, 171-173; P. Riccardi, Bibl. mat. it., Modena 1870, p. 209; F. Hipler, Die Vorläufer des N. Coppernicus, insbesondere C.C., in Mitteilungen des Coppernicus-Vereins zu Thorn, IV ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] di Chiesa Nuova, ms. 13, cc. 234v-237r; ms. 30, cc. 260r-261r; Foligno, Bibl. comunale, ms. A.10.1.16, cc. 125v-127v; Modena, Bibl. Estense, ms. Lat. α.V.9.8 (577), c. 363r; De decimis, De usuris, De emptione, Assisi, Bibl. comunale, ms. 629, cc ...
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GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] di un esperto tecnico: si tratta di Enrico da Colonia (originario di Dalen), attivo dapprima a Brescia, Bologna e Modena, che dal 1484 esercitò l'arte della stampa a Siena, per trasferirsi poi definitivamente in questa città a partire dal ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...