GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] da un incendio nel 1997, la cupola della Sindone è stata poi sottoposta a un delicato restauro.
Nel 1671, il G. tornò a Modena per una breve visita, con l'obbligo però di far ritorno a Torino, dove lasciò "in pegno" a un libraio il manoscritto dell ...
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GIGLI, Lorenzo
Maria Pia Donato
Nacque il 7 apr. 1685 a Brocco, presso Modena, da Matteo, notaio e preside della provincia del Frignano, e da Maria Maddalena Vanni. Ricevuta la prima educazione dallo [...] per le antiche provincie modenesi, s. 4, V (1894), pp. XXXII- XXXIV, 5-7, 9, 15; G. Pistoni, Il seminario metropolitano di Modena, Modena 1933, pp. 42, 184; Id., Don L. G., in Rassegna frignanese, III (1958), pp. 1-5. Al G. è dedicato un volume ...
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LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] del vescovo Eriberto, in Arte medievale, III (1989), pp. 29-47; Wiligelmo e L. nell'Europa romanica. Atti del Convegno di Modena… 1985, Modena 1989 (in partic. A. Peroni, pp. 71-90); A.R. Masetti, pp. 67-74); A.C. Quintavalle, Wiligelmo e Matilde. L ...
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ESCHINI, Angelo Maria
Paolo Bellini
Figlio di Stefano, nacque a Modena (Campori, 1882), presumibilmente nel secondo o terzo decennio del XVII secolo. Suo padre, originario di Firenze, fu di professione [...] si hanno notizie dalle fonti circa la formazione dell'E., che svolse la sua attività negli anni 1659-1674 principalmente a Modena, e probabilmente in misura minore a Reggio Emilia e Parma.
Per quanto attiene alla sua attività come disegnatore, essa è ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] , cui recò a fine giugno l'atto di annessione, e vi ebbe colloqui con i ministri Balbo e Ricci, tornando quindi a Modena insieme col r. commissario di governo, il conte Ludovico Sauli d'Igliano. Ma non era lontano il ritorno degli Austro-estensi, che ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] romana del 1942.
Il G. morì a Firenze il 2 luglio 1942.
Nel 1975 i figli del G. donarono al Museo civico di Modena un importante nucleo di 216 opere grafiche. Nel 1984 ampliarono la raccolta con 60 opere plastiche in gesso, 13 dipinti e altre 20 ...
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BENEDETTI, Andrea
Goffredo Hoogewerff
Probabilmente di origine emiliana (Modena? Parma?), nacque intorno al 1615-18; è menzionato per la prima volta nel 1636 ad Anversa come allievo di un oscuro pittore [...] del B. si trovino in Italia fa presumere che egli vi abbia trascorso gli ultimi anni della vita. Nella Galleria Estense a Modena esiste un bel "rinfresco" di sua mano (ripr. in Dedalo, IV, p. 607). Due suoi quadri si conservano nella Pinacoteca di ...
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MANNI (Magni, Magno), Giovanni Battista
Mario Epifani
Nacque a Modena nel 1591 o 1592 da Vincenzo. L'anno di nascita del M. si desume dall'atto di morte, redatto a Roma il 19 maggio 1674, in cui risulta [...] pp. 463 s. (lettera del M.); A. Bertolotti, Artisti modenesi, parmensi e della Lunigiana in Roma nei secoli XV, XVI e XVII…, Modena 1882, pp. 91-93; G.B. D'Addosio, Documenti inediti di artisti napoletani del XVI e XVII secolo, in Arch. stor. per le ...
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CALEFFI, Ercole Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nato a Carpi (Modena) il 19 ott. 1631da Niccolò ed Elisabetta Massi, fu ingegnere militare, fonditore in bronzo di artiglierie, di ornati, di bassorilievi, [...] tutto il tempo dei lavori, fuse per Francesco II ornati in bronzo che dovevano abbellire i portoni del palazzo ducale di Modena. Per la casa Rebecchi di Carpi disegnò e fuse nel 1687 un martello bronzeo di complessa struttura, dodici putti a tutto ...
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ANDREOLI, Giuseppe
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a San Possidonio (Modena) intorno al 1791 da genitori di umile condizione. Avviato agli studi letterari dal parroco del paese natio, da giovinetto indossò [...] Don A., ibid., V(1918), pp. 686-716; A. Villani, Don G. A. la prima vittima di Francesco IV duca di Modena, Reggio Emilia 1924; G. Leti, Carboneria e massoneria nel Risorgimento italiano, Genova 1925, pp. 148-150. Sull'A. sono anche alcuni opuscoli ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...