GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] , II, Göttingen 1948, pp. 10-13; Registrum privilegiorum Comunis Mutinae, a cura di L. Simeoni - E.P. Vicini, II, Reggio Emilia-Modena 1949, p. 82 n. 273; Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, I, Turnholti 1998, pp. 102, 450; Bartolomeo ...
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DIENA, Emilio
Giuseppe Di Stasio
Nacque a Modena il 26 giugno 1860 da Davide e Gegia Ambron, in un'agiata famiglia di banchieri, e conseguì a Roma la laurea in giurisprudenza. Fin da ragazzo, e con [...] sua collezione di francobolli, si dedicò allo studio della filatelia. Nel 1894 pubblicò a Modena il suo primo lavoro, Ifrancobolli del Ducato di Modena e delle provincie modenesi e le marche del Ducato stesso pei giornali esteri, importante volume ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] che, nonostante i buoni uffici del generale Ribotti, Napoleone III non gli concedesse la Legion d'onore cui tanto aspirava.
Mori a Modena il 18 febbr. 1868.
Bibl.: Sulle Memorie del B. v. recensione di C. Rinaudo in Riv. stor. ital.,XV(1898), parte 3 ...
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BACCIOLANI, Lotario
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Collegara (Modena) il 18 ott. 1796. Nel 1820 partecipò alle cospirazioni dei carbonari modenesi e nel gennaio 1821 fu tra i compilatori del proclama [...] Arch. di Stato di Milano, Processi dei Carbonari,cart. 79; N. Fabrizi, Inmorte di L. B.,s. l.1868; Il Panaro,Modena 23 giugno 1868, n. 143; C. Cantù, Della indipendenza italiana. Cronistoria,II,Roma 1877, p. 275; A. Vannucci, Imartiri della libertà ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] che presenta forti caratteri alla Iacopo di Paolo (Benati, 1988, p. 159 n. 64). Dal 1419 al 1423 fu sapiente del Comune di Modena; negli stessi anni (1419, 1420, 1425) fu pagato dal Comune per la pittura del palio di S. Giminiano e di vari stemmi su ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] , poi Stuffler) nella frazione di Gargallo di Carpi, è una variante del modello di Cignani, conservato alla Galleria Estense di Modena, così come la Flora con tre amorini, dipinta in uno dei salotti di casa Ferrari Forti.
Negli anni della maturità il ...
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BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] modenesi di A. Tassoni,di Giovanni da Bazzano e di Bonifacio da Morano, a cura di L. Vischi, T. Sandonnini, O. Raselli, Modena 1888, pp. 91, 105, 108, 110, 131, 229, 358, 361 s.; Iohannes de Bazano, Chronicon Mutinense, in Rerum Italic. Script., 2 ed ...
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CALORI STREMITI, Giovanni Paolo
Giorgio Boccolari
Nacque a Modena il 3 genn. 1769 dal marchese Giovanni Filippo e dalla marchesa Marianna Marliani. Dopo avere seguito i primi studi nella città natale, [...] soprattutto medici, giuristi e letterati, il C. si avviò alla carriera delle armi, entrando, nel 1787, al servizio del duca di Modena Ercole III d'Este in qualità di cadetto volontario delle guardie al corpo, e vi rimase fino a raggiungere il grado ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] ripresa di autonoma iniziativa politica che si ebbe col duca Francesco I.
Fonti e Bibl.: Nella sezione Estense dell'Arch. di Stato di Modena riguardano C. e il suo governo specialmente le buste 85-91, 96-97, 167, 174, 176, 179-185, 188, 191, 193, 197 ...
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GANDOLFI, Giovanni Battista Giacomo Maria
Stefano Arieti
Nato a Modena il 26 marzo 1806 da Luigi e da Maria Ronchi e conclusi gli studi preparatori filosofici a Carpi, si iscrisse all'Università di [...] tra l'altro che la seconda stesura dei suoi Fondamenti di medicina forense analitica (la prima era stata pubblicata in 2 voll., Modena 1852-54; la seconda riveduta da C.G.A. Mittermayer fu edita in 3 voll., Milano 1862-65 e conobbe un'ulteriore ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...