Chimico italiano (Mirandola 1866 - Modena 1950). Studiò con S. Cannizzaro a Roma e si perfezionò poi a Lipsia; prof. dapprima di chimica farmaceutica a Messina (1891), poi (dal 1892) di chimica generale [...] a Modena. Particolarmente importanti i suoi lavori di spettrofotometria, che lo portarono a concludere che l'assorbimento presentato da soluzioni saline è indipendente dalla dissociazione dei sali presenti in soluzione. ...
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Filatelista italiano (Modena 1860 - Roma 1941); bibliotecario al ministero delle Poste, fondatore del Museo postale italiano; studiò e raccolse emissioni degli antichi stati italiani, acquistando fama [...] (1914-38) e della Federazione fra le società filateliche italiane (dal 1919). Ne hanno continuato l'opera il figlio Alberto (Modena 1894 - Roma 1977), presidente dal 1944 dell'Associazione filatelica italiana, e il figlio di questo Enzo (n. Roma 1927 ...
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Medico (Modena 1658 - ivi 1741). A soli 23 anni gli fu conferita nell'Ateneo modenese una cattedra di medicina e nel 1698 fu incaricato delle sezioni anatomiche. Fu preside del collegio medico, membro [...] della Royal Society di Londra e medico personale di Francesco II e di Rinaldo, duchi di Modena e Reggio. Legò il suo nome alla classificazione delle febbri malariche e al loro trattamento con la china (Therapeutice specialis ad febres quasdam ...
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BOCCABADATI, Bonifacio (Bonifacio da Modena)
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Nato a Modena, è ricordato dalle fonti per la prima volta 18 nov. 1326, quando compare in un documento padovano con il titolo di professore.
L'atto, che [...] B. fu vicario del vescovo di Padova nel 1332 e nel 1333. Il 10 maggio 1336 era eletto da Benedetto XII vescovo di Modena (erroneamente l'Ughelli, II, col. 129, pone l'elezione al 10 maggio 1337) e l'anno dopo riceveva la consacrazione.
I biografi del ...
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Generale (Modena 1775 - Milano 1838). Partecipò alla campagna napoleonica nel 1796-97 e quindi a molte altre campagne, fino alla battaglia di Wagram (1809); fu ministro della Guerra e della Marina del [...] ritirata delle truppe sconfitte. Rimase in servizio per breve tempo anche dopo la Restaurazione. n Il figlio Camillo (Modena 1823 - ivi 1891), patriota, si segnalò nella battaglia di Novara (1849); fu deputato all'assemblea nazionale modenese (1859 ...
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Musicista (Modena 1550 - ivi 1605), canonico a Correggio (1593), poi (1596) maestro di cappella nella cattedrale di Modena, e (1598) alla Corte ducale. Oltre a 4 pubblicazioni di musica sacra, diede alle [...] stampe canzonette, madrigali e altre pagine profane, tra le quali si ricordano in particolare Le veglie di Siena overo i vari humori della musica moderna, da 4 a 6 voci (1604) e una "comedia harmonica", ...
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Filosofo italiano del diritto (Modena 1883 - ivi 1950). Insegnò nelle univ. di Camerino, Perugia, Sassari, Cagliari, Macerata e dal 1924 a Modena. Accanto a notevoli contributi alla filosofia del diritto [...] (L'elemento formale nella nozione del diritto, 1907; Interesse ed attività giuridica, 1909; Fondazione della scienza del diritto, 1930), condusse assiduamente ricerche nel campo degli studî muratoriani ...
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Figlia (Modena 1773 - Torino 1832) dell'arciduca Ferdinando d'Asburgo e di Maria Beatrice d'Este. Sposò (1789) l'allora duca d'Aosta, poi (1802) re di Sardegna Vittorio Emanuele I. Si intromise con spirito [...] stato, provocando per questo (1817) le dimissioni del ministro A. C. F. Vallesa. Ebbe quattro figlie: Beatrice, moglie del duca di Modena; Maria Teresa, moglie di Carlo Ludovico di Lucca; Marianna, moglie dell'imperatore Ferdinando I; Maria Cristina. ...
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Uomo politico (Modena 1763 - ivi 1848), membro del governo provvisorio di Modena dopo la cacciata del duca (1796), ministro degli Esteri (1797), membro del direttorio (1798) della Repubblica cisalpina. [...] Esule in Francia durante la reazione austro-russa, fu deputato ai Comizî di Lione (1802) e resse, sotto la dipendenza di F. Marescalchi, residente a Parigi, la direzione delle Relazioni estere della Repubblica ...
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Musicista (Montecorone, Modena, 1642 - ivi 1678), maestro di cappella a S. Giovanni in Monte di Modena, nella cattedrale e nel Concerto del duca Francesco II (1675). Oltre a due libri di cantate da camera [...] a 1 voce e uno di madrigali a 5, compose molti brani di musica strumentale: sonate da camera e da ballo, ecc. da 2 a 6 parti. È considerato uno dei primi autori di "sonate a quattro" insieme con G. Legrenzi ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...