Figlia (Fano 1635 - Roma 1687) del conte Girolamo e di Margherita Mazzarino, sorella del cardinale, sposò (1655) il futuro duca di Modena, Alfonso IV d'Este; alla morte di questo (1662), tenne fino al [...] 1674 la reggenza dello stato per il figlio Francesco II. Sua figlia Maria Beatrice sposò Giacomo II re d'Inghilterra, e presso la figlia L. visse dopo la fine della reggenza e prima di stabilirsi a Roma ...
Leggi Tutto
Pittore (Troyes 1606 circa - Modena 1660). Scolaro di G. Reni, fu poi pittore di corte a Modena, dove nella Galleria si conservano varie sue opere. Partecipò alla decorazione del Palazzo Estense di Sassuolo. ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Modena 1509 circa - m. forse Fontainebleau 1571). Uno dei più brillanti rappresentanti del manierismo emiliano, si formò guardando all'arte dei Dossi, del Correggio e poi del Parmigianino; [...] con scene dell'Eneide della Rocca di Scandiano (1540 circa), gli uni e gli altri ora nella Gall. Estense di Modena; scene dall'Orlando furioso in pal. Torfanini a Bologna (1550 circa; ora nella Pinacoteca naz. di Bologna); decorazione con scene ...
Leggi Tutto
Commediografo (Modena 1822 - Milano 1889). Partecipò alle cospirazioni e alle vicende politiche del Risorgimento e nel giugno 1859 annunciò ufficialmente l'annessione del ducato di Modena al Regno di Sardegna; [...] L. C. Farini lo creò quindi direttore della Gazzetta ufficiale. Fu prof. nel liceo di Modena e dal 1861 nell'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove dimorò costantemente salvo un breve intervallo durante il quale (1883-84) diresse la ...
Leggi Tutto
Notaio, patriota (Modena 1786 - ivi 1831); di sentimenti liberali, redasse (6 febbr. 1831) l'atto legale, dettato da Biagio Nardi, con il quale si dichiarava la decadenza del duca Francesco IV di Modena. [...] Alla restaurazione, fu giustiziato ...
Leggi Tutto
Fisiologo (Formigine 1877 - Modena 1963), direttore dei Laboratorî scientifici "A. Mosso" sul Monte Rosa (1915-23), prof. univ. dal 1926 prima a Catania, poi a Parma e infine a Modena. Ha studiato particolarmente [...] la fisiopatologia dell'uomo in alta montagna ...
Leggi Tutto
Casa editrice fondata a Modena da Nicola Z. (Modena 1819 - Bologna 1884) che, aperta nel 1843 una libreria, divenuta tra il 1848 e il 1859 luogo di incontro clandestino dei liberali, iniziò l’attività [...] editoriale nel 1859 pubblicando, su incarico di L.C. Farini, i Documenti riguardanti il governo degli austro-estensi in Modena dal 1814 al 1859 (2 voll.). Trasferitosi a Bologna (1866), Z. diede inizio alla collana degli Elzeviri che acquistò ...
Leggi Tutto
Uomo politico e matematico (Modena 1775 - ivi 1844); fu deputato alla Consulta di Lione (1802). Alla restaurazione del duca Francesco IV di Modena, divenne ministro dell'Economia e dell'Istruzione. Notevoli [...] i suoi scritti matematici su problemi di probabilità, sulle funzioni generatrici e sulle funzioni algebriche frazionarie ...
Leggi Tutto
BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] di Bologna, II, Parma 1760, pp. 58, 96 s.; G. Tiraboschi-L. Maini, Dei beati G. Rangoni e G. B. di Modena, Modena 1856, passim; C. Sutter, Johann von Vicenza und die italien. Friedensbewegung im Jahre 1233, Heidelberg 1891, pp. 32-39, 72; O. Holder ...
Leggi Tutto
Musicista (Bologna 1655 circa - Modena o Bologna 1690). Fu celebre violoncellista e compositore per il suo strumento. Conferì al violoncello l'importanza dello strumento solista, affrancandolo dal ruolo [...] di sostegno del basso. Scrisse anche musica teatrale. Visse tra Bologna e Modena quale strumentista a S. Petronio e alla corte modenese. ...
Leggi Tutto
modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...