GRAZZINI, Gaetano
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze nel 1786 da Giovanni.
Le notizie biografiche, comprese quelle che attestano la professione di scultore, il celibato e l'appartenenza alla parrocchia [...] , a cura di C. Sisi - E. Spalletti, Siena 1994, pp. 134, 320, tavv. IX s.; Il duomo di Pisa, a cura di A. Peroni, Modena 1995, pp. 283, 459 s., nn. 893-895; S. Renzoni, Pittori e scultori attivi a Pisa nel XIX secolo, Pisa 1997, pp. 139 s.; Id ...
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BARATTA, Pietro
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara nel 1668 circa (benché nei registri della Milizia da Mar egli sia indicato nel 1705 come di 46 anni), fratello maggiore di Giovanni. Nel [...] , p. 106; N. Biscaccia, L'Accad. dei Concordi di Rovigo,Venezia 1846, p. 36; G. Camipori, Mem. biogr. degli scultori... di Carrara,Modena 1873, p. 18; G. Maculevič, Letnij sad i ego skul'ptura, Leningrad 1936, pp. 67-73; G. Mazzotti, Le Ville Venete ...
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FARIANO (Farriano, Farigliano), Giovanni Francesco
Cristina Giudice
Figlio di Carlo, che risulta impiegato negli anni 1700-1702 presso la corte di Vittorio Amedeo II come pittore di carrozze (Schede [...] . 47; A. Griseri, La palazzina di Stupinigi, Novara 1982, pp. 60-64, 66; G. Gritella, Rivoli. Genesi di una residenza sabauda, Modena 1986, pp. 148, 163, 172; A. Griseri, Un inventario per l'esotismo. Villa della regina 1755, Torino 1988, pp. XXXIV s ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] . Nell'espressività impressa da L. alle figure sono state rilevate tangenze con la produzione trevigiana di Tomaso Barisini da Modena; mentre il linearismo plastico sembra essere derivato da una conoscenza diretta dell'arte di Guariento di Arpo e dei ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] ogni probabilità una sua lettera di presentazione contribuì ad aprirle le porte delle maggiori collezioni italiane. Fu a Parma, a Modena, a Bologna, dove poté studiare le opere del Correggio, dei Carracci, di G. Reni, del Guercino (G.F. Barbieri) e ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] possedeva una copia del Trattato della pittura di Leonardo, con disegni illustrativi di mano del F. stesso (Modena, Biblioteca Estense). Il quarto decennio rappresenta la consacrazione della fama del F. nell'ambiente fiorentino, specialmente tra ...
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DEL SOLE, Giovanni Battista
Paolo Bellini
Figlio di Pietro, anch'egli pittore (Torre, 1674, p. 320), nacque a Milano o nel Ducato milanese (ibid.), intorno al 16151625. Apprese dal padre i primi insegnamenti [...] (ibid., p. 303); e infine un gruppo di affreschi nelle sale del palazzo ducale, probabilmente compiuti nel 1665 (Campori, Lettere, Modena 1866, pp. 125 s.), anch'essi oggi non più esistenti.
Entro il 1671 deve essere collocata l'esecuzione di un olio ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] . Si è rilevato (Toesca 1951) anche un gusto narrativo ed episodico in parallelo a Giovanni da Milano e Tommaso da Modena, tanto da far supporre non del tutto infondata la notizia vasariana del ritorno alla città d'origine di A.; ritorno che ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] al gruppo, la Cuciniera della collezione di A. Marchini (Roma), Cristo in casa di Marta e Maria della Gall. Estense di Modena, la Cuciniera della Gall. naz. di Parma (1589: copia dalla Cuciniera di J. Beuckelaer a Vienna, Kunsth. Museum; v. anche ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] (e poi in volume: Soc. Editrice Dante Alighieri, Roma 1899). Tornato in Italia nel 1892, insegnò per un breve periodo a Modena e successivamente al Museo artistico di Napoli, allora diretto da D. Morelli. Nel 1894 era di nuovo a Roma, ove insegnò all ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...