GARGIOLLI, Giovanni
Oronzo Brunetti
Poche sono le notizie certe sull'attività iniziale di questo artista nato a Fivizzano (allora possesso fiorentino in Lunigiana), dove la sua famiglia, originaria [...] 1829, p. 146; G. Campori, Memorie biografiche degli scultori, architetti… nativi di Carrara e di altri luoghi della provincia di Massa, Modena 1873, p. 114; C. Pini, La scrittura di artisti italiani (secc. XIV-XVII), con aggiunte di G. Milanesi, III ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] del disegno... con... aggiunte da G. Piacenza, III,Torino 1813, p. 133; G. Campori, Gli artisti ital. e stranieri negli stati estensi, Modena 1855, p. 31; I. B. Supino, Le porte del duomo di Pisa,in L'Arte, II (1899), pp. 388 s.; P. Rotondi ...
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FALZAGALLONI, Stefano
Anna Maria Fioravanti Baraldi
È molto incerta la fisionomia del F., pittore ferrarese, cui G. Baruffaldi dedica un intero capitolo delle sue Vite (1675); l'unico elemento sicuro [...] che compare come teste in un atto della chiesa di S. Vito a Treviso del 6 giugno 1345 insieme con Tommaso da Modena e che pertanto potrebbe essere ritenuto suo compagno di lavoro e autore di parte degli affreschi del palazzo della Ragione di Padova ...
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FINELLI, Vitale
Paola Santa Maria
Nacque a Carrara, probabilmente nel 1578 (Campori, 1875). Fratello di Domenico, mercante di marmi, e zio del più noto Giuliano, appartenne ad una famiglia di marmorari, [...] ... (1772), a cura di J. Hess, Leipzig-Wien 1934, p. 245; G. Campori, Memorie biogr. degli scultori, architetti, pittori..., Modena 1873, pp. 15, 90; G. Ceci, La corporazione degli scultori e marmorari, in Napoli nobilissima, VI (1897), p. 125; E ...
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FERRAZZI, Riccardo (Benvenuto)
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Castel Madama (Roma) il 27 ag. 1892 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Fu avviato alla pittura dal padre, che era scultore e copista di quadri. [...] afle recensioni delle mostre citati nel testo si veda: M. Quesada, in Roma 1934 (catal.), a cura di G. Appella - F. D'Amico, Modena 1986, pp. 90, 176 s.; Id., in Ferruccio Ferrazzi dal 1916 al 1946 (catal. della mostra di Spoleto), Roma 1989, pp. 102 ...
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CONTI, Giovanni Maria, detto della Camera
Michele Cordaro
Nacque a Parma l'11marzo 1614 (Pelicelli, in Thieme-Becker, ma non è indicata la fonte dell'informazione). Tradizionalmente è detto figlio del [...] ad Indicem;G. Bertoluzzi, Nuovissima guida di Parma, Parma 1830, ad Indicem;G. Campori, Raccolta di cataloghi e inventari inediti..., Modena 1870, p. 291; G. B. Janelli, Diz. biogr. dei Parmigiani illustri, Parma 1877, p. 124; A. Corna, Storia e arte ...
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FIORONI, Mario
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Tarquinia (Viterbo) il 9 febbr. 1895 da Vincenzo, farmacista e amico di eruditi locali e poeti, tra i quali V. Cardarelli, e da Amadea Rispoli Saraga. Agli [...] . degli artisti contemporanei, Milano 1951, p. 131; M. Quesada, in Roma 1934 (catal.), a cura di G. Appella - F. D'Amico, Modena 1986, p. 181; Id., in Scultori italiani degli anni Trenta (catal., Riolo Terme), a cura di G.C. Bojani, Faenza 1988, pp ...
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BIENAIMÈ, Luigi
Bianca Asor Rosa Saletti
Nacque a Carrara il 2 marzo 1795, da Francesco Giuseppe (figlio a sua volta di Pietro, nato a Rance, nelle Fiandre, nel 1749 e morto a Carrara il 6 giugno 1824) [...] pel culto cattolico (catal.), ibid. 1870, n. 98 (piccolo marmo: S. Giovanni Battista); G. Campori,Memorie... degli scultori... nativi di Carrara, Modena 1873, pp. 380, 409, 420 s., 424, 429; O. Raggi,Mem. della R. Acc. di Belle Arti, Roma 1873, pp ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] , Ammaestramento utile..., Roma 1686, p. 132; Id., Descriz. delle pitture .... Roma 1763, p. 158; G. Campori, Lettere artist. ined. ..., Modena 1866, p. 64; A. Bertolotti, T. D. e vari artisti lombardi, in Arch. stor. lomb., III (1876), pp. 270-73 ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] teatro Regio di Torino, III, a cura di A. Basso, Torino 1980, p. 278; G. Gritella, Rivoli, genesi di una residenza sabauda, Modena 1986, pp. 184-190; G.L. Martinengo, Documenti inediti per la villa Viarana a San Maurizio Canavese, in Boll. della Soc ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...