LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] Laterano: potrebbe perciò trattarsi della sua prima opera nota (Coffin, 2004, pp. 7 s.).
È probabile che il L. soggiornasse a Modena per qualche tempo nel corso del 1543, come attesterebbe una lettera del 28 giugno di quell'anno in cui Annibal Caro ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] estendeva la propria giurisdizione anche alla provincia, tra i cui membri si trovava il Costabili. Nello stesso mese, Modena e Reggio si ribellarono alla reggenza estense costituendo un comitato di governo sotto la protezione francese. Il 16 ottobre ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] , di G.B. Borghi, nel gennaio del 1793.
Negli ultimi anni della sua vita il F. alternò la sua attività tra Reggio e Modena. Nel 1793 però si recò in Germania perché chiamato a decorare il teatro di Francoforte e nel gennaio del 1795 fu invitato a ...
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] , Lo scultore G. C. e un ritratto ined. del gen. A. Fontanelli, in Atti e mem d. Accad. di sc., lett. ed arti in Modena, s. 6, IX (1967), pp. 101-117 (105 per Giovanni Battista e Luigi); R. Bossaglia-M. Cinotti, Tesoro e museo del duomo, Milano 1978 ...
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GALLO, Pietro (Pietro d'Alba)
Elena Rossetti Brezzi
Originario di Alba, diocesi di Cuneo, è menzionato esclusivamente in atti genovesi che ci consegnano una serie di notizie tutte slegate dalla sua attività [...] dalle cuspidi non sovrammesse, ma ritagliate dalla tavola stessa (secondo una pratica presente nella bottega genovese di Barnaba da Modena), con cornici applicate e dorate che delimitano sei riquadri delle stesse dimensioni, disposti tre a tre su due ...
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DALLA CASA
Donatella Biagi
Un pittore d'ornato senza indicazione di nome è ricordato dal contemporaneo Oretti (sec. XVIII) come padre di due artisti, Filippo e Francesco.
Filippo, pittore d'ornato, [...] nel palazzo pubblico i due fratelli restaurarono la sala Farn ese e in S. Petronio gli affreschi di Giovanni da Modena della cappella Bolognini.
Di Filippo si conosce un unico dipinto, l'Autoritratto con.la mandola custodito nel conservatorio di ...
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COCCAPANI, Giovanni
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello maggiore del pittore e architetto Sigismondo, nacque nel 1582 a Firenze, dove il padre si era trasferito da [...] della Toscana..., Firenze 1805, I, p. 273 (pp. 273 s. per Sigismondo); G. Campori, Gli artisti ital. e stranieri negli Stati estensi, Modena 1855, p. 157; W. ed E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, Frankfurt 1952-53, IV, pp. 197, 205 n. 23; V, pp ...
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ANGELO da Pietrafitta
Anna Maria Luzietti
Nato a Pietrafitta o ad Aprigliano (Cosenza), entrò ancor giovane nell'Ordine francescano dei frati minori "dell'Osservanza", dedicandosi alla scultura in legno [...] di spontaneità contemplativa di frate Angelo.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. del Convento di S. Francesco a Ripa, P. Ludovico da Modena, Cronaca della Riforma dal 1519al 1722.Fondazione dei Conventi,Ms. 99, v0l. I, p. 245; p. Bonaventura da Lama, Cronaca ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] il teatro Comunale di Bologna, con occasionali collaborazioni in teatri di altre città italiane, come Ferrara (Comunale, 1823), Modena (Comunale, 1824 e 1827),Roma (Apollo, 1826-27),Ancona (teatro delle Muse, 1828), Senigallia (Comunale, sempre nel ...
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DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] , dalla presenza di un consistente gruppo di suoi legni nella raccolta della antica tipografia granducale dei Soliani di Modena, ora nella Galleria Estense (vedine le impressioni moderne nelle raccolta: Catalogo generale delle incisioni in legno per ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...