FORGHIERI, Giovanni
Andreina Ciufo
Nacque a Modena il 21 febbr. 1898 da Primo e Remigia Bursi. Ricevette la prima educazione artistica all'Istituto "A. Venturi" della sua città, ma non portò a termine [...] nel 1938, alla Mostra del paesaggio modenese e alle edizioni del 1939 e 1943 della Quadriennale di Roma.
Il F. morì a Modena il 14 febbr. 1944 durante un bombardamento.
Fonti e Bibl.: Alcune opere del F. e foto di dipinti attualmente irreperibili si ...
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SOLI, Giuseppe Maria
Vincenzo Vandelli
‒ Nacque a Vignola (Modena), patria di Jacopo Barozzi, da Giovanni, mezzadro, e da Maria Belluzzi, il 23 giugno 1747. Sposò nel 1787 Paola Verzani, da cui ebbe [...] la protezione della Comunità modenese al fine di prolungare la permanenza a Roma, Soli si offrì, assieme a Mussatti, di avviare a Modena «la scuola di disegno», colmando in tal modo una lacuna che collocava la città in coda alle altre capitali e non ...
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CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] de' Fiori il 9 nov. 1567 e nel giugno 1568 il decreto di scomunica fu affisso a una colonna del duomo di Modena, in S. Domenico, alle porte del Tribunale e letta nella cattedrale da Bartolomeo Vendramini, nunzio dell'Inquisizione.
In esilio, il C. fu ...
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VENTURI, Adolfo
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 4 settembre 1856, terzogenito di Gaetano (Castelvetro 1820-Modena 1892) e di Maria Barbieri (Modena 1828-1902).
Il padre, decoratore e stuccatore, [...] accompagnò la pubblicazione – in dispense quindicinali e poi in unico volume – di un corposo catalogo, La R. Galleria Estense in Modena (Modena 1883). L’opera, frutto di un minuzioso e inedito lavoro di indagine, ebbe il merito di porre per la prima ...
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SILINGARDI, Gaspare
Matteo Al Kalak
– Nacque a Modena verso il 1537. Suo padre, Geminiano, era probabilmente un notaio, così come suo fratello maggiore Bernardino.
Si formò nei circoli culturali della [...] rinunciare il vescovado a favore del nipote Paolo, ma la cattiva fama di quest’ultimo fece sfumare il piano.
Morì a Modena il 13 luglio 1607. Fu sepolto in cattedrale.
Opere. Durante i suoi ultimi anni pubblicò varie opere ascetiche e spirituali, il ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] di primo grado, passibile di pena di morte, ma fu salvato dalla vittoria napoleonica a Marengo e dal ritorno dei Francesi a Modena.
Dopo la liberazione, il B. non riprese l'attività politica del triennio precedente e preferì dedicarsi agli studi. All ...
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BASSI (Basso), Tommaso (T. da Modena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] (le sole che il codice porti), senza figure. Ancora nei "Libri spese" di S. Petronio si legge che "Tommaso Basso da Modena Miniadore de avere adi Xii di luglio 1487 L. quarantatré S. zinque che li faziani buoni per miniatura de uno libro chiamato ...
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VANDELLI, Domenico
Roberto Marcuccio
– Nacque a Levizzano Rangone (Modena) il 1° marzo 1691 da Antonio Vandelli (alias Zironcini) e da Elisabetta Vandelli (alias Berti), consanguinei.
Ebbe quattro fratelli [...] 1757, pp. 627-631; Tiraboschi, 1784, pp. 340-345. Un regesto delle fonti sulla via Vandelli presso gli Archivi di Stato di Modena e Massa, in La via Vandelli, 1989, pp. 17-44.
Fonti e Bibl.: Oltre a quella citata, altra documentazione in Archivio di ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] di E. P. Vicini e T. Sorbelli, in Studi e documenti d. Deputaz. di storia patria per l'Emilia e la Romagna, sez. di Modena, n.s., I (1942), pp. 10-14; C. Tagliavini, in Atti dell'Accad. delle scienze di Torino, LXXVIII (1943), pp. 338-343;soprattutto ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] (1859-1900), Bologna 1965, pp. 70-74, 78 s., 133-136, 165-167; G. Manni, La polemica cattol. nel Ducato di Modena (1815-1861), Modena 1968, pp. 244 s. Per quel che riguarda l'attività e il posto occupato dal G. all'intemo del movimento cattolico ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...