MARINI, Girolamo
Gerardo Doti
– Nacque a Casara, presso Montegibbio, oggi frazione di Sassuolo (Modena), alla fine del XV secolo, da Tommaso di Michele di Corsetto, membro del Consiglio comunale di [...] Montegibbio. Molto probabilmente la sua fu una famiglia di proprietari terrieri trasferitasi a Bologna quando il M. era ancora bambino; da qui la denominazione di «bolognese» che mantenne per lungo tempo ...
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BASSI, Carlo Francesco (Charles)
Ferruccio Rossetti
Figlio di Stefano, scudiero di corte a Modena, e di Angela Ballino, nacque a Torino il 22 nov. 1772.
Sua sorella Giovanna Marcherita (Margareta), nata [...] a Parigi il 13 giugno 1765, fu scritturata nel 1783 come prima ballerina dal Teatro Reale dell'Opera di Stoccolma dove rimase, sempre molto apprezzata, sino al 1794. Sposò quindi P. H. Schöne.
Il B., appena ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] dell'univ. di Pisa dal 1737 al 1859, I, Pisa 1877, pp. 8 s., 15, 56 s., 60-62; P. Riccardi, Bibl. matematica ital., Modena 1893, I, p. 378; T. Viñas, Index bio-bibliogr. Scholarum piarum, I,Romae 1908, pp. 132 ss.; J.E. Sandys, A history of classical ...
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FASSI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di architetti che lasciò vasta traccia di sé in Carpi (Modena) tra il XVI e il XVII secolo.
Ne fu capostipite Pellegrino, nato a Carpi nella seconda metà [...] Barbieri, Carpigiani illustri, Carpi 1973, p. 39 (per Francesco); A. Garuti, Il palazzo dei Pio di Savoia nel "castello" di Carpi, Modena 1983, p. 26 (per Pellegrino, Giacomo e Francesco); A. Garuti, in A. Garuti-D. Colli-R. Pelloni, Un tempio degno ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] scompare il nome dell'autore, sono la parte precedente al 1188 (il genuino B. muoveva dallo scavo di "foveae", a Modena, di là della vecchia cerchia di mura, appunto nel 1188) e le notizie sui Petrezzani, che costituiscono un indizio indiretto sull ...
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VANDELLI, Giuseppe
Riccardo Viel
– Nacque, da Fortunato, ragioniere, e da Anna Quartieri, il 20 giugno 1865, a Modena, dove compì gli studi inferiori presso il liceo L.A. Muratori.
Era di animo «mite [...] pp. LX-LXXII; M. Martinozzi, In memoria di G. V., in R. Deputazione di storia patria per l’Emilia e la Romagna, sezione di Modena, Studi e Documenti, I (1937), 4, pp. 251-253; G. V., in Studi di filologia italiana, V (1938), pp. 95 s.; In memoria di ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Arduino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Tommasino, nacque a Modena nella seconda metà del sec. XIV: è forse il più celebre della famiglia di "maestri del legname" [...] sono del 1454 quando riceveva il saldo del suo avere per lo studio del marchese di Ferrara e si ritirava a Modena dove si iscriveva alla compagnia dei Battuti.
Arduino ebbe quattro figli: Giovanni, Cesare, Costanza e Alberto. Da un contratto del 1454 ...
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FASSI, Guido (Guido del Conte)
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Francesco e di Giulia Belesi, nacque a Carpi (Modena) il 5 dic. 1584 e fu battezzato nella collegiata dell'Assunta il [...] pp. 27 s.; F. Bocchi, Atlante storico delle città ital. Emilia Romagna. Carpi, Bologna 1986, pp. 38, 40; G. Manni, Mobili in Emilia, Modena 1986, p. 234; A. Garuti, in A. Garuti - D. Colli -E. Pelloni, Un tempio degno di Roma. La cattedrale di Carpi ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] storia Patria per le antiche prov. modenesi, s. 11, I (1979), p. 149; G. Soli, La chiesa di S. Carlo del Castellaro in Modena, ibid., p. 331; A. Lugli, Erudiz. e Pittura alla corte estense: il caso di S. Caula (1637-1724), in Prospettiva, 1980, n. 21 ...
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CASTELVETRO, Giovanni
Albano Biondi
Primogenito di Niccolò e di Liberata Tassoni, fratello di Giacomo e Lelio perseguiti per eresia, nacque a Modena nel 1532.
Questa data si desume da una richiesta [...] colombara..." e gli altri edifici "posti nella villa di Roncaglia di sopra in loco detto S. Martino di Secchia distretto di Modena ecc." (per potere accettare questo atto il C. chiese al duca la deroga ricordata sopra). Fu ancora il C. che assistette ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...