SORBELLI, Albano
Maria Gioia Tavoni
– Nacque a Fanano (Modena), il 2 maggio 1875, da Isidoro e da Annunziata Zecchini, in una famiglia di modeste condizioni.
Il primo scritto Agostino Sorbelli. Cenni [...] , Sorbelli lo pubblicò nello stesso anno in cui conseguì la licenza superiore presso il liceo Ludovico Antonio Muratori di Modena.
Anche la collezione di manoscritti e stampati costituita da importanti memorie di argomento locale – Raccolta di Ca’ d ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] da un incendio nel 1997, la cupola della Sindone è stata poi sottoposta a un delicato restauro.
Nel 1671, il G. tornò a Modena per una breve visita, con l'obbligo però di far ritorno a Torino, dove lasciò "in pegno" a un libraio il manoscritto dell ...
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MORSELLI, Enrico
Patrizia Guarnieri
MORSELLI, Enrico. – Nacque a Modena il 17 luglio 1852, da Giuseppe e da Melania Saccozzi, di famiglia nobile.
Il padre, ragioniere alle Finanze ducali degli Estensi [...] potente prozio. Per volere di questi, Enrico studiò in un reputato collegio religioso a Correggio e poi in un liceo privato a Modena, da cui fu però espulso per indisciplina.
Fin da piccolo, mostrò una certa inclinazione per le arti, la letteratura e ...
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GIGLI, Lorenzo
Maria Pia Donato
Nacque il 7 apr. 1685 a Brocco, presso Modena, da Matteo, notaio e preside della provincia del Frignano, e da Maria Maddalena Vanni. Ricevuta la prima educazione dallo [...] per le antiche provincie modenesi, s. 4, V (1894), pp. XXXII- XXXIV, 5-7, 9, 15; G. Pistoni, Il seminario metropolitano di Modena, Modena 1933, pp. 42, 184; Id., Don L. G., in Rassegna frignanese, III (1958), pp. 1-5. Al G. è dedicato un volume ...
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LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] del vescovo Eriberto, in Arte medievale, III (1989), pp. 29-47; Wiligelmo e L. nell'Europa romanica. Atti del Convegno di Modena… 1985, Modena 1989 (in partic. A. Peroni, pp. 71-90); A.R. Masetti, pp. 67-74); A.C. Quintavalle, Wiligelmo e Matilde. L ...
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ESCHINI, Angelo Maria
Paolo Bellini
Figlio di Stefano, nacque a Modena (Campori, 1882), presumibilmente nel secondo o terzo decennio del XVII secolo. Suo padre, originario di Firenze, fu di professione [...] si hanno notizie dalle fonti circa la formazione dell'E., che svolse la sua attività negli anni 1659-1674 principalmente a Modena, e probabilmente in misura minore a Reggio Emilia e Parma.
Per quanto attiene alla sua attività come disegnatore, essa è ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] , cui recò a fine giugno l'atto di annessione, e vi ebbe colloqui con i ministri Balbo e Ricci, tornando quindi a Modena insieme col r. commissario di governo, il conte Ludovico Sauli d'Igliano. Ma non era lontano il ritorno degli Austro-estensi, che ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] romana del 1942.
Il G. morì a Firenze il 2 luglio 1942.
Nel 1975 i figli del G. donarono al Museo civico di Modena un importante nucleo di 216 opere grafiche. Nel 1984 ampliarono la raccolta con 60 opere plastiche in gesso, 13 dipinti e altre 20 ...
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MATARELLI, Niccolò
Andrea Labardi
– Nacque intorno al 1240 a Modena, dove il padre, Gian Buono Boconi, detto Matarellus con un appellativo destinato a designarne la discendenza, era notaio del podestà.
Iniziato [...] Parisiis 1739, I, p. 141; I. Facciolati, Fasti Gymnasii Patavini, Patavii 1757, I, pp. XXXIV s.; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, Modena 1783, pp. 185-190; F.M. Colle, Storia scientifico-letteraria dello Studio di Padova, II, Padova 1824, p. 77; F ...
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BENEDETTI, Andrea
Goffredo Hoogewerff
Probabilmente di origine emiliana (Modena? Parma?), nacque intorno al 1615-18; è menzionato per la prima volta nel 1636 ad Anversa come allievo di un oscuro pittore [...] del B. si trovino in Italia fa presumere che egli vi abbia trascorso gli ultimi anni della vita. Nella Galleria Estense a Modena esiste un bel "rinfresco" di sua mano (ripr. in Dedalo, IV, p. 607). Due suoi quadri si conservano nella Pinacoteca di ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...