GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] Cuneo e Mondovì, apparteneva alla buona borghesia piemontese, benestante ma certamente non ricca. Nell'ambito delle memorie familiari, il G. amò ricordare le figure dell'erudito Gaspare Gorresio e del ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] giugno 1542 il F. scrisse al padre da Roma, comunicando che il Sadoleto aveva ottenuto dal papa che il Monte di pietà di Modena applicasse un interesse del 5% annuo (il 23 giugno seguì il breve pontificio ottenuto gratis).
Il 17 agosto il F. seguì il ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] nell'industria automobilistica, presto interrotto per iscriversi alla facoltà di lettere della locale Università. Alla laurea seguì il perfezionamento in storia antica a Roma, con G. De Sanctis.
Alla figura ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] viene ricordato per la vastissima cultura enciclopedica, per la profonda competenza nell'esegesi biblica e nelle questioni teologiche, per la notevole conoscenza della cultura europea del tempo, acquisita ...
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VERATTI, Giuseppe
Paola Bertucci
– Nacque a Modena il 30 gennaio 1707. Suo padre Francesco era stato allievo del medico modenese Bernardino Ramazzini e del chirurgo bolognese Giuseppe Calvoli, di cui [...] aveva sposato la figlia Rosalia nel 1691. Dall’unione di Francesco Veratti e Rosalia Calvoli nacquero nove figli di cui Giuseppe fu il quarto.
Giuseppe Veratti si laureò a Bologna in filosofia e medicina ...
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FOÀ, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Modena il 21 l'uglio 1880 da Pio, illustre anatomo-patologo, e da Bice Foà, tra loro cugini. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e [...] chirurgia dell'università di Torino: fu allievo di G. Bizzozero, nel cui istituto si dedicò a lavori di istologia normale, e quindi di A. Mosso, di cui - presso l'istituto di fisiologia, subito dopo la ...
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CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] patrimonio, cui però il padre aveva attinto abbondantemente, si recò a Milano. Nella capitale lombarda darà le prime prove del proprio temperamento irrequieto e facile a accendersi. Nel 1848, durante le ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] critica della teoria del valore in Italia (Milano 1899) e Le idee economiche degli scrittori emiliani e romagnoli sino al 1848 (Modena 1893), che è rimasta a lungo opera di riferimento sull'argomento.
Nel 1898 il G. vinse il concorso per la cattedra ...
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RICCARDI, Pietro
Franca Cattelani Degani
RICCARDI, Pietro. – Nacque a Modena il 4 maggio 1828 da Geminiano e Margherita Rubbiani e crebbe tra persone colte: il padre era professore all’Istituto dei [...] 129; Cenni storici e biografici intorno allo studio ed ai cultori delle scienze fisico-matematiche pure ed applicate nella città e provincia di Modena, parte I, ibid., s. 3, 1901, t. 3, pp. 11-35; parte II, a cura di F. Barbieri, ibid., s. 7, 1990, t ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] vi pubblicò le note del Baldassarri, ampiamente rivedute, tra il 1833 e il 1837. In seguito, l'opera vide la luce a Modena a nome del Baldassarri ma completamente rifatta dal C., in quattro volumi, tra il i 840 e il 1843: Relazione delle avversità e ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...