Modena DOP (o di Modena DOP)
Denominazione di origine protetta dei vini prodotti in numerosi comuni della provincia di Modena, nella regione Emilia-Romagna. I bianchi, frizzanti e spumanti, sono ottenuti [...] , Salamino, Sorbara, Marani, Maestri, Montericco, Oliva ed a foglia frastagliata.
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Scheda prodotto: Modena DOP (o di Modena DOP) (fonte: www.qualigeo.eu)
A cura di Treccani Gusto in collaborazione con Fondazione Qualivita. ...
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Erudito (Levizzano, Castelvetro di Modena, 1795 - Modena 1865), sacerdote, dal 1820 bibliotecario alla Biblioteca Estense di Modena; si occupò specialmente di antiquaria e numismatica antica, con varie [...] note e dissertazioni nelle Memorie dell'Accademia di Modena, negli Annali e sul Bullettino dell'Istituto di corrispondenza archeologica; notevole La numismatica biblica (1850). ...
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Musicista (Bologna 1632 - Modena 1692). Studiò con M. Cazzati a S. Petronio a Bologna, dove fu poi "violone da brazzo" (1666 circa), quindi (1674) vice-maestro e (1684) maestro alla corte di Modena. Ammirato [...] interessante in quanto rappresenta una tappa significativa nello sviluppo della forma-sonata. Il figlio Tommaso Antonio (Bologna 1663 - Modena 1745) fu alla corte di Modena, di cui divenne direttore nel 1707. Compose musica strumentale. ...
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Pittore (m. Modena 1510). Pur risentendo fortemente di Ercole de' Roberti, conserva una sua personalità originale, specie in opere quali la Crocifissione della Gall. di Modena, giovanile, e la pala con [...] la Madonna e i ss. Girolamo e Sebastiano in S. Pietro a Modena (dopo il 1500). Dai ferraresi si distingue per un accento naturalistico, e per una certa dolcezza che si fa più sensibile nelle opere tarde (Annunciazione, 1510, nella Gall. di Modena). ...
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Chef italiano (n. Modena 1962). Formatosi alla cucina tradizionale emiliana dopo aver rilevato nel 1986 una trattoria a Campazzo (Modena), ha successivamente ampliato le sue competenze in ambito internazionale [...] e nel 2018 ancora il primo. Chef ambassador per Expo Milano 2015, nel 2017 B. - dopo le sedi già aperte a Milano, Modena, Bologna e Rio de Janeiro - ha aperto la mensa per poveri Refettorio Felix di Londra e l'anno successivo la mensa nella chiesa ...
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Architetto (Modena 1624 - Milano 1683). Esponente del barocco piemontese, formatosi sullo stile borrominiano si distaccò in seguito dall'architettura classica e da quella contemporanea; i suoi edifici [...] da una sua incisione. Di questo periodo è anche una tragicommedia morale, La pietà trionfante. Nel 1662 tornò per poco a Modena, donde fu chiamato a Parigi, dove progettò S. Anna Reale per i teatini, interrotta e poi ripresa nel 1714 (distrutta nel ...
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Musicista (Modena, fine sec. 15º - ivi 1539); maestro di cappella della cattedrale di Modena, noto per il suo trattato Musica theorica (1529), in cui si prelude alle dottrine zarliniane. Il fratello Giacomo [...] (Modena 1468 - ivi 1548) fu organista in S. Francesco e compositore di madrigali. ...
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ESSENGA, Salvatore (Salvatore da Modena)
Franco Bruni
Nato nei primi decenni del secolo XVI, molto probabilmente in area modenese, l'E., servita, fu attivo come compositore di musica vocale sia sacra [...] Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, Bologna 1893, III, p. 385; A. Dondi, Notizie storiche ed artistiche del duomo di Modena, Modena 1896, p. 164; R. Morrocchi, La musica in Siena. Appunti storici relativi a questa arte e a' suoi cultori, Siena ...
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Pittore, intarsiatore e architetto (Modena 1450 circa - ivi 1527). Di lui resta la Pietà (1485; Modena, Galleria estense) dove sono visibili influssi di Piero della Francesca. Gli sono stati inoltre attribuiti [...] affreschi nella basilica di Nonantola e nella cappella di S. Bernardino del duomo di Modena. ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...