Astronomo, ottico, naturalista (Modena 1786 - Firenze 1863). Costruì obiettivi acromatici per microscopi e inventò l'obiettivo a immersione omogenea; fondamentali le sue ricerche sulla fecondazione delle [...] piante.
Vita e opere
Ingegnere, professore di matematica a Modena (1815-25), fu nel 1831 chiamato a Firenze da Leopoldo II come astronomo nel Museo di fisica e storia naturale. Costruì obiettivi acromatici per microscopi, di una notevole perfezione, ...
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Comune della prov. di Modena (55,4 km2 con 14.727 ab. nel 2008).
Sorse intorno all’abbazia di S. Silvestro, fondata da s. Anselmo, cognato di Astolfo re dei Longobardi, verso il 753, e per la sua grande [...] i cistercensi; nel 1783 vi fu istituito un capitolo di canonici e dal 1821 fu unita, personalmente, al vescovato di Modena.
L’edificio dell’abbazia, ricostruito nel 12° sec. in stile romanico, manomesso nel 17° e nel 18°, fu riportato alle ...
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Scrittore (Modena 1565 - ivi 1635). La sua figura di autore si impose nella letteratura italiana soprattutto con la composizione de La secchia rapita (1621), poema eroicomico con il quale T. tentò di dare [...] che è un violento atto di accusa). Fu poi al servizio (1626-32) del card. Ludovisi, quindi si trasferì a Modena come gentiluomo di belle lettere del duca Francesco I, conservando fino all'ultimo il suo umore bizzarro, vendicativo e litigioso.
Opere ...
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Turismo DOP (turismo DOP) locuz. s. le m. Forma di turismo enogastronomico centrata sulle esperienze legate ai prodotti agroalimentari a Indicazione Geografica (DOP e IGP), che nasce nei territori riconosciuti per l’eccellenza delle loro produzioni...
modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...