Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] crescita endogena del capitale umano determinava la crescita del prodotto. Ma fu solo nella seconda metà degli anni 1980 che i modelli di crescita endogena ebbero una maggiore diffusione, dando luogo a un nuovo filone di studi con i contributi di P ...
Leggi Tutto
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] parola su una pagina che può occorrere più volte) e un legisegno (o type; «una legge che è s.»; si tratta del modello astratto, le cui repliche o occorrenze individuali sono i sinsegni). In rapporto all’oggetto il s. può essere: un indice (si tratta ...
Leggi Tutto
Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] perseguito su basi strettamente psicobiologiche da Campbell, al quale si devono contributi di rilievo sull’articolazione del modello evoluzionistico sia nell’analisi della percezione e dei processi induttivi sia nella teoria delle ‘aspettative innate ...
Leggi Tutto
Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] . come problema della c. della sociologia (e delle altre scienze sociali) nel quadro di una c. più generale dei modelli di razionalità scientifica. Questo approccio è seguito, con metodi e risultati diversi, da almeno tre correnti di pensiero: a) per ...
Leggi Tutto
Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] dei generi: utili a rilevare tradizioni stilistiche, originate dalle scelte cui ogni autore è chiamato di fronte ai modelli che lo precedono.
Per quanto tale limitazione entro confini empirici sia stata oggi abbandonata, la difficoltà di comprendere ...
Leggi Tutto
Terzo settore
Giovanni Cerulli
Il concetto di terzo settore (o settore non-profit) deriva dalla considerazione dell'esistenza nel sistema economico e sociale di un primo settore (lo Stato) e di un secondo [...] settore pubblico e anche meno orientato al mercato rispetto agli altri Paesi avanzati, dove sembra prevalere un modello più imprenditoriale. Differenze poco significative emergono nella quota di finanziamento derivante dalle donazioni, che si attesta ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] cattoliche. Ma nella realtà del cattolicesimo italiano di quegli anni, dar vita a un partito, sulla base del modello indicato da Sturzo, appariva impresa prematura. La linea di Pio X, tesa alla riorganizzazione del laicato cattolico con prospettive ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] collegati ai culti della fertilità. Tra questi si annoverano i cosiddetti votive tanks, vasche e altari in miniatura; realizzati in terracotta, modellati a mano, essi coprono un orizzonte cronologico compreso tra il III-II sec. a.C. e il IV sec. d ...
Leggi Tutto
scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] s. elementare fu invece nel complesso trascurata, salvo che nei Paesi riformati. Particolarmente in Inghilterra le s. pubbliche prendono a modello la s. umanistica di S. Paolo fondata da Giovanni Cobet (1512) con l’intento di preparare gli alunni ai ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] e celle per i monaci nell'isola di Kharg (Golfo Persico), la cui destinazione viene confermata dalle croci "nestoriane" modellate nella decorazione in stucco, le strutture di un monastero nestoriano scavate a Qasr-i Abu Nasr presso Shiraz, l ...
Leggi Tutto
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...