La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] Canne, Passo di Corvo, Rendina, ecc., appare evidente l'alto grado di evoluzione dell'agricoltura, riconducibile pertanto al modello di origine per diffusione. Alla Grotta dell'Uzzo, in corrispondenza della data 7910 anni fa, comparabile a quella ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] sec. le enciclopedie latine non furono più le sole; videro la luce alcune opere in francese, seguite ben presto da traduzioni dei modelli latini in varie lingue. L'image du monde di Gossuin de Metz, la cui prima versione data al 1246, sembra essere ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo egeo
Luigi Caliò
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Nel periodo prepalaziale la sfera sacra sembra essere relegata nei contesti funerari. [...] in un'isola non particolarmente importante, tanto da essere considerato un santuario relativo a più comunità delle isole vicine, sul modello di Delo. Più difficile è stabilire l'esistenza di luoghi di culto coperti: in un edificio a Myrtos è stata ...
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calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] molti anni fa, i c. analogici sono oggi di uso ristretto ad alcune specifiche applicazioni (per es., simulatori) in quanto i modelli che costituiscono la loro ragion d'essere possono ora essere costruiti e studiati anche con c. numerici. Il campo di ...
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Fobia
Mario Reda
Giuseppe Sacco
Fobia, dal greco ϕοβία (dal tema di ϕοβέομαι, "temere"), indica genericamente una forma di avversione istintiva oppure di forte intolleranza nei confronti di qualche [...] . hilgard, g.h. bower, Theories of learning, New York, Meredith, 1966 (trad. it. Milano, Angeli, 1978).
g. liotti, Un modello cognitivo-comportamentale dell'agorafobia, in Cognitivismo e psicoterapia, a cura di V.F. Guidano, M.A. Reda, Milano, Angeli ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] pittura e della scultura e un grandissimo architetto. In tutti questi ambiti egli portò il suo amore per i Romani, presi a modello non per ripetere ma per innovare. Tutta l’opera e la vita di Alberti sono pervase dalla convinzione che il destino dell ...
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responsabilita sanitaria
responsabilità sanitària locuz. sost. f. – Sulla responsabilità della struttura sanitaria nei confronti del paziente la giurisprudenza della Corte di cassazione è pervenuta – [...] concreto una responsabilità professionale del medico. Peraltro, anche il rapporto tra medico e paziente viene ricondotto al modello delle obbligazioni contrattuali: gli obblighi del medico – pur non derivando da un vero e proprio contratto – sorgono ...
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misurazione
misurazióne [Der. di misurare (→ misuratore)] [MTR] Il procedimento mediante il quale si determina la misura di una grandezza: v. misure fisiche; si qualifica in base agli stessi criteri [...] le m. di distanza ottenute con un telemetro ottico o quelle di sforzo interno in un materiale sollecitato, effettuate mediante un modello fotoelastico. ◆ [MTR] Errori di m.: v. misure fisiche: IV 48 b. ◆ [MTR] Metodi di m.: v. misure fisiche: IV 46 d ...
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La varietà degli oggetti usati per vestirsi e adornarsi. Rientrano in questa denominazione non solo gli indumenti propriamente detti, ma anche gli accessori e i gioielli.
Storia
L’a., bene primario legato [...] classe media; ma vide anche Ch.F. Worth avviare la couture (dopo la metà del secolo). L’uomo usa giacche modellate con spalle ampie e fianchi tondi; oppure segue le discrete eleganze di Lord Brummell, puntando verso il moderno vestire funzionale. In ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] più coppie, ognuna delle quali eseguiva le stesse figure.
Gli schemi di queste danze originarie fornirono il primo modello ai poeti della lirica corale per i generi melici, già tradizionalmente fermati nelle caratteristiche di melodia e di ritmo ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...