PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] 'Università libera di Perugia dipendente dal municipio, ma pareggiata alle università regie, che interpretò come difesa di un modello universitario policentrico «gloria del bel Paese» e di «ogni provincia italiana» (Ermini, 1971, p. 705). Una tale ...
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PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria
Alessandro Porro
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria. – Nacque a Milano il 20 dicembre 1860 da Alessandro e Giovanna Marzoli.
Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia il [...] e alle puerpere bisognose: promosse l’Aiuto materno di Firenze e la Guardia ostetrica permanente di Roma, che riprese il modello della Guardia ostetrica di Milano.
Pestalozza fu autore e collaboratore, nella sua qualità di direttore di clinica, di ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] di Platone. Alla contemporanea interpretazione astrologica dell'origine del mondo egli contrappone l'asserzione de causa mundi offerta dal modello cattolico, che può essere così sintetizzata: un solo e benefico Dio creò il bene e destinò al mondo il ...
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PEDICINI, Carlo Maria
Claudio Canonici
PEDICINI, Carlo Maria. – Nacque a Benevento il 2 novembre 1769 dal marchese Domizio e da Beatrice Vulcano. Era stata la condizione di Benevento, enclave pontificia [...] (Silvagni, 1967).
Di lui sono rimaste alcune rime latine (De doloribus B. Mariae Virginis elegiae, 1814), sul modello delle composizioni delle accademie ecclesiastiche romane, alcune lettere pastorali e varie regole per gli istituti religiosi delle ...
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BRAGADIN, Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Marina della nobile famiglia veneziana, nacque l'11 febbr. 1511 da Andrea figlio di Alvise procuratore di S. Marco, e da Laura di Daniele Barbaro. Nel febbraio [...] cittadino, che per le generazioni che si susseguirono a Venezia dal XIV al XVI secolo e forse anche oltre, costituì un modello esemplare. Morì, ottuagenario, il 31 luglio 1591. Al posto di procuratore di S. Marco che egli aveva lasciato vacante venne ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] Luisa, Federico, Maria e Giuseppe.
Al 1869 risale l'incontro con Q. Sella, l'uomo politico che forse rappresentò il modello di statista al G. più congeniale. Sella apprezzò subito la preparazione e le capacità del giovane funzionario, lo nominò capo ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] ma dalle inspirazioni raccolte nell'età precedente" (p. 12). In questo stesso tempo, ancora a Venezia, stava compilando, sul modello, confessato, del Michaud, un'opera, firmata ancora, per l'ultima volta, abate F. De Boni, Emporeo biografico metodico ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] . 1575).
Sia per il carattere, sia per la malferma salute, lo Sfondrati non era certo in grado di emulare il suo modello milanese. Ma se la visita apostolica aveva messo in evidenza come l'opera di riforma non fosse ancora completata, essa attestava ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] come mere supposizioni.
Sembra accertato (Tamassia) che B. abbia conosciuto le Novelle giustinianee e che anzi abbia preso a modello la versione latina κατὰ ποδά di esse quando intraprese le sue traduzioni del Crisostomo e degli altri Padri ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] Carducci era allora troppo vicino al M. per non temperare tali giudizi con il riconoscimento che, pur nella sua soggezione al modello di poesia più diffuso negli anni '40, "è arcadica l'intonazione, ma il fondo è reale"; e che, con allusione a ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...