VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] pare ascrivibile al periodo delle origini l'inizio del processo che porterà gli eremiti verginiani ad adottare i modelli cenobitici tradizionali, ben rappresentati in area meridionale dagli esempi di Montecassino e Cava de' Tirreni. Il racconto della ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] 2, pp. 113-123; S. G. C. dalla Consolata alle Missioni, numero unico di Missioni Consolata, 1960; S. G. C. maestro e modello del clero, quaderno speciale di Pietà sacerdotale, V (1960), 3-4; Morale e pastorale alla luce di san G. C., Padova 1961; C ...
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BECCARELLI, Giuseppe
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Di umili origini (il padre esercitava il mestiere di sarto), nacque nel 1666 a Pontoglio (Brescia). Trasferitosi dapprima ad Urago d'Oglio e poi a Brescia, "studiò qualche cosa [...] bresciano, Cesare Martinengo, il B. istituì nella casa di lui un istituto per l'educazione dei giovinetti, sul modello delle scuole dei gesuiti. Questa iniziativa ebbe un notevole successo (il collegio contava una settantina di studenti nel 1695 ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] suo teatro di conquista nasceva così il primo Ordine di combattenti per la fede cristiana, destinato a fungere da modello per i successivi ordini militari (v.) nazionali e internazionali. L'accettazione ufficiale dei T. da parte della Chiesa avvenne ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] privo dei suoi tratti storici, appare ridotto a un’astratta figura di ‘eroe’, tratteggiata in età tarda per rappresentare il modello ideale di sovrano più che per ricostruire fedelmente i fatti storici a essa legati1.
Da questo punto di vista è bene ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] di costruire il tabernacolo (skēnḗ) esteriore come figura del mondo visibile perché Dio stesso gli ha permesso di vedere il modello (ibidem, II, 35).
Strumentali al funzionamento di siffatto Cosmo non sono più le leggi della Natura, bensì gli angeli ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] 1983", a cura di M. Fattori, M. Bianchi (Lessico intellettuale europeo, 32), Roma 1984.
Visioni dell'aldilà in Occidente. Fonti, modelli, testi, a cura di M.P. Ciccarese, Firenze 1987.
ICONOGRAFIA
di J. Baschet
Viene qui presa in considerazione l'a ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] , un papa che, come dirà a Leopoldo Elia e Pietro Scoppola, «non si rende conto della situazione italiana chiuso nel modello della sua esperienza polacca e lontanissima da quella del nostro Paese. Non per niente», afferma l’ex rettore dell’Università ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] e di avere il comando sui suoi pari, di essere il più forte e al di sopra degli altri»24.
Esemplificata sul modello della corte del gran re, tipico della monarchia persiana, con i suoi dignitari a lui subordinati, la concezione del monarca che, dall ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] 1001-1002 ca., appartenente al medesimo gruppo ma in una variante più prolissa, quella che doveva apparire come una lacuna del modello antico fu colmata da una visione di Matteo: Cristo con la croce siede in trono tra gli apostoli e gli angeli, al ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...