La Corsica, seconda isola del Tirreno per estensione (8569 kmq), è situata a nord della Sardegna a una distanza di sole 7 miglia (Bocche di Bonifacio). Dista dalla costa toscana circa 50 miglia, e le isole [...] lu, li, la, le (variante anche del corso letterario, su cui avrà influito il contatto nel tempo con l’italiano soprattutto come modello scritto). Le preposizioni articolate si presentano con e senza l: ad es., di lu e d’u «dello». Per quanto riguarda ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] polivalente, diffusa in generale nel parlato, ma anche la sovraestensione di dove (il giorno dove mi sono sposata), la commistione del modello analitico con quello sintetico (ho ricevuto la lettera che con la quale mi dici che stai bene), l’uso di la ...
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La conversazione è uno scambio verbale tra due o più partecipanti, come tipo di attività socialmente organizzata, prevalentemente di carattere informale e basata sulla ➔ lingua parlata. La conversazione, [...] : il proferimento della prima parte condiziona la produzione della seconda parte. Si sottolineano così, con un modello di analisi strutturato su molti dati reali, gli aspetti sequenziali e interazionali nel loro sviluppo.
Interattività, sequenzialità ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] sparso»).
Nella costruzione del periodo predominano architetture complesse, ma lontane dall’articolata ipotassi del modello boccacciano-bembesco e dalla sua bilanciata distribuzione di carichi sintattici, con riecheggiamenti piuttosto della prosa ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] loro forma non può considerarsi definitiva, ed egli dovette comunque misurarsi con gli amici degli Orti favorevoli al modello fiorentino trecentesco e per questo lodati da Trissino nel Castellano (Vicenza, Ianiculo, 1529; Trissino 1988: 149). Così le ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] e l'uso del verso, per facilitare la memorizzazione delle regole. Nell'introduzione al Carmen de floribus offre un modello di organizzazione del lavoro didattico. Il maestro deve dedicare la lezione del mattino alla spiegazione dei versi tratti dai ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] .
Vanno inoltre ascritte alle frasi nucleari le frasi ellittiche di questo o quel costituente, che sono strutturate nondimeno sul modello di una frase nucleare. Esse si presentano in più forme (Simone 200718: 244 segg.): come prosecuzione (in bocca ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] Casteddu 1832) e Giovanni Spano (Vocabolario sardo-italiano e italiano-sardo, Cagliari 1851-1852) hanno costituito il modello ortografico per gli usi scritti, con soluzioni esemplate in genere sull’italiano; Spano introduce anche grafie latineggianti ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] Totaltheater → teatro di strada del 1926) o si assiste, come nel calco anni di piombo, a una defigurazione rispetto al modello Die bleierne Zeit (titolo di un film di Margarethe von Trotta del 1981), che diventa presto una locuzione comune grazie all ...
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Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] fr. lequel), derivati dall’aggettivo interrogativo, preceduti dall’articolo definito, che è stato poi anche nelle lingue germaniche modello di una formazione analoga (oland. het/de welk(e), ted. welcher, sved. vilken, ingl. which). Infine esiste una ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...