Per italiano di Svizzera si intende qui l’insieme delle varietà di lingua italiana presenti sul territorio della Confederazione Elvetica. Ne fanno parte sia l’italiano della Svizzera italiana, sia le varietà [...] da liquida o nasale, che porta a pronunce come [ˈpolʦo] per polso o [ˈpeŋʦo] per penso. Ancora, rispetto al modello lombardo, emergono differenze nelle pronunce sorde o sonore per [s] intervocalica, come in [diˈseɲo] disegno o [kreˈatazi] creatasi ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] Tasso e di Francesco Patrizi da Cherso, a partire dalle quali affrontò questioni linguistiche e inerenti al contemporaneo dibattito sui modelli letterari. Tra il 1585 e il 1587 produsse interventi riguardanti la tragedia e i poemi epici di Omero e di ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] un tema storiografico caro agli intellettuali subalpini tra Sette e Ottocento: l’identità piemontese si definisce in base ai modelli delle società antiche.
La storiografia di Peyròn non si misura solo con il mondo antico: la patria sabauda, oltre ...
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Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] . In secondo luogo, ai dialetti walser italiani manca la lingua standard di riferimento, cioè il tedesco, che funzioni da modello linguistico-culturale. Infine, il contatto con una o più varietà romanze secondo modi e forme diversi ha portato a ...
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Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata di suoi caratteri, nello scriverla».
Nelle abbreviazioni moderne, l’omissione di lettere è spesso indicata da un punto interno alla parola (f.lli per fratelli) o esterno (prof. per professore); ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] a sintagmi come anime morte, umiliati e offesi, delitto e castigo, guerra e pace, che in ultima analisi rendono modelli russi, e alla connessa fortuna di alcuni ➔ antroponimi legati allo stesso mondo, quali Ivan, Katia, Tania, ecc.
In definitiva ...
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Graziadio Isaia Ascoli, nato a Gorizia nel 1829 da ricca famiglia ebraica e formatosi nell’ambiente plurilingue della città, si dedicò da autodidatta allo studio delle lingue e della linguistica, pubblicando [...] » a un paese come l’Italia in cui non c’erano le condizioni per realizzare dall’alto, con un nuovo modello normativo, l’unità linguistica; né si potevano cancellare di colpo le varietà dialettali parlate. Solo creando condizioni culturali diverse e ...
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La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del [...] aveva conosciuto negli ultimi decenni, e che produsse le grandi grammatiche di riferimento. In questo campo si passò dall’iniziale ripudio del modello tradizionale, divenuto in alcuni casi rifiuto tout court della grammatica, all’adozione di nuovi ...
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LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] -38, fu effettivamente una delle principali componenti del suo lemmario), finivano per accentuare l'impostazione puristica del modello, non esitando a inserire nel già vasto lemmario della Crusca gli arcaismi introdotti da A. Cesari nella ristampa ...
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Il termine parasintetico si riferisce a parole formate col simultaneo combinarsi a una base di un prefisso e di un suffisso (o di un processo di ➔ conversione), ove non esiste una parola contenente o solo [...] denominali o deaggettivali prefissati avvicinabili al tipo parasintetico risalgono al latino o sono rifatti sul modello di verbi latini e non costituiscono processi formativi regolari o produttivi: concatenare, condensare, rammentare, rattoppare ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...