Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] annoverato tra le AND-languages. Eppure, nelle sue varietà sub-standard, emergono costrutti che paiono tendere verso il modello delle WITH-languages. Si tratta di costruzioni con accordo ‘a senso’, in cui un sintagma preposizionale introdotto da ...
Leggi Tutto
FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] e accattati barbarismi d'Oltralpe (prestiti e calchi francesi in special modo), si modellasse con proprietà - guardando ad un sotteso e sempre valido modello fiorentino e toscano - tanto nel parlato quanto, soprattutto, nello scritto, prestando ...
Leggi Tutto
I tempi composti sono forme della ➔ coniugazione verbale costituite da un ausiliare + il participio passato del verbo: l’ausiliare contiene le informazioni grammaticali di tempo, ➔ aspetto, modo e ➔ persona [...] lodato (o fui lodato)» o il perfetto dei verbi deponenti profectus sum «sono partito (o partii)», hanno fornito un modello formale per i tempi composti italiani; ma bisogna osservare che, rispetto alle forme composte del passivo latino, l’italiano ...
Leggi Tutto
Un paradigma è l’insieme delle forme di una parola (tecnicamente, un lessema). Sono esempi di paradigma le forme che prende un verbo nella coniugazione, un pronome, un aggettivo e un nome nella declinazione.
I [...] parziali al suppletivismo della radice. Possiamo notare che, benché le alterazioni delle forme flesse rispetto ai modelli regolari dipendano da fenomeni di tipo diverso, la distribuzione delle alternanze della radice del verbo italiano rispetta ...
Leggi Tutto
CHERUBINI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano il 5 marzo 1789 da Giuseppe, compositore di stamperia, e da Maria Repossi. Come si legge nella Vita mea - scritta tra l'estate del 1848 e il febbraio [...] didattici a uso dei professori e i testi d'avvio alla composizione per gli studenti che il C. compilò sul modello di opere tedesche preventivamente tradotte. Oltre a quella del Peitl già citata, ricordiamo la traduzione dell'Istradamento al comporre ...
Leggi Tutto
CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] del Trissino è manifesto non solo nel concetto di lingua comune, ma proprio nel suggerimento di assumere il Sannazaro fra i modelli da scegliere per l'imitazione dello stile. E ciò con particolari conseguenze nella prassi del grammatico, in quanto l ...
Leggi Tutto
Un confine linguistico è il limite estremo convenzionale del territorio sul quale è diffusa una ➔ varietà linguistica. Esso trova corrispondenza con la realtà politico-amministrativa solo nei casi in cui [...] di minore valenza distintiva (lessico, intonazione), e spesso si valorizza, più che la varietà locale, il modello di koinè tradizionalmente adottato per motivi di appartenenza politico-amministrativa, di relazioni economiche, ecc. Inoltre, a livello ...
Leggi Tutto
Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] durata degli avvenimenti, l’unità o la pluralità dell’azione ecc.) e a farne in qualche modo il modello della poesia, così che non poche osservazioni sulla tragedia risultano applicabili anche all’epica.
La prospettiva aristotelica è prevalentemente ...
Leggi Tutto
INDOEUROPEO, (XIX, p. 131)
Anna Morpurgo Davies
Linguistica. - Le basi della l. i. sono state gettate nel 19° secolo e consolidate all'inizio del 20° secolo. Ci si riferisce in questo modo sia ai veri [...] stanno chiarendo una serie di punti dubbi e mostrano che nel passato si è forse esagerato nel ricostruire l'i. troppo sul modello del greco e dell'antico indiano.
Dopo B. Delbrück e J. Wackernagel gli studi di sintassi comparata sono stati in parte ...
Leggi Tutto
CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] Raina come punto di riferimento; considerò la critica testuale il "più decisivo cimento della filologia", additando un capolavoro e un modello di ricostruzione nell'edizione della Vie de Saint Alexis di Gaston Paris: cfr. Rom. Frag., p. 143), preferì ...
Leggi Tutto
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...