CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] ". Nel Theoandrothanatos l'arcangelo Michele, che recita il prologo, espone agli spettatori le premesse dell'azione rifacendosi ai modelli classici, ma per il contenuto il poeta si attiene affatto al terreno della tradizione medievale (un indizio ne ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] donò la nipote del marchese, duchessa di Airola" (P. Vitucci, p. 51). Il perno attorno a cui si svolge il poema, condotto sul modello dell'Odissea, è il viaggio di Lorenzo a Napoli nel 1478 alla corte di Ferdinando d'Aragona.
I felici e fertili anni ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] (Paese sera, 7 sett. 1973), per il quale il libro era nato nella mente dell'autore come "l'adempimento di un modello di prototipo perfettamente adeguato ed esemplare nei confronti di una narrativa media e di consumo, se mai esistesse in Italia".
C'è ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] in cui l'opera è divisa presentano fra loro notevoli differenze strutturali. Nelle Giornate - in cui è più evidente il modello del Decameron - cinque donne e due uomini decidono di incontrarsi quotidianamente per otto giorni in un ameno giardino, per ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] o "progimnasio", premessa all'edizione parziale del 1722, rivendicherà l'originalità dell'invenzione e l'indipendenza formale così dal modello del Redi, come anche dagli omonimi componimenti del Lemene.
Il più noto e forse anche il migliore di questi ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] , XII, p. 27). Oltre a un "heroicum carmen de duello Davidis et Goliae" per cui l'autore si attiene ai soliti modelli Virgilio e Stazio, la silloge, che è dedicata a Lorenzo de' Medici, comprende elegie ed epigrammi intessuti su vari temi, da quello ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] buoni sentimenti umanitari. I rapporti familiari sono altrettanto convenzionali: i genitori - anche se di umile condizione - sono modelli di valori borghesi, solerti nel coltivare virtù cristiane nei figli; fratelli e sorelle si amano teneramente e ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] sei, tutte scritte negli anni intorno al 1530, e vanno considerate la parte più valida di tutte la sua produzione letteraria. Il modello che di continuo gli è presente non è tanto l'Ariosto, pur ammirato ma del quale gli mancano i toni più aspri e ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] Marmi e Biscioni della Biblioteca nazionale di Firenze. Si segnalano il poema Rinaldo infuriato in dieci canti, emulazione del modello ariostesco, e La Chimera, o vero La selva dei sogni, poema satirocomico di Astianatte Molino, altro anagramma dell ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] di sofferenza il F. lavorava indefessamente a un'opera che ne avrebbe consacrato la fama universale; l'ambiente veneziano, modello di libertà intellettuale, era l'ideale per la prosa narrativa del Cane di Diogene su cui si stava impegnando il ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...