FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] del 1916), il gruppo napoletano della rivista e la cerchia ferrarese, Govoni in testa: di quella Ferrara proprio sul modello govoniano descritta, ma con suggestione simbolista tratta evidentemente da G. Rodenbach, qual "piccola Bruges" (La Diana, II ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] la volontà di sperimentare, al di là del dato occasionale, le potenzialità del genere oratorio ispirato al modello dello stoicismo senecano; e infine l'Oratione nella morte del gentilissimo giovane m. Bartolomeo Ferrinoal molto reverendo Gregorio ...
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ANTINORI, Anton Ludovico
Italo Zicàri
Nacque in Aquila il 26 ag. 1704. Compiuti i primi studi sotto la guida del proposto Niccolò Guacci, a undici anni fu mandato presso i parenti del padre a Napoli, [...] in patria, scrisse, ad istanza della sorella monaca, la Vita della b. Cristina di Lucoli, Roma 1740, che è un modello di esattezza storica e di semplicità stilistica, così raramente riscontrabili allora in opere dei genere. Dopo tre anni di ritiro ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] . Seguì Elisa, comedia da rapresentarsi per musica nel teatro di Sant'Angelo l'autunno dell'anno 1711 (Venetia 1711), condotta sul modello della Gostanza di N. Amenta, e una serie di drammi musicati da compositori di gran nome, come L'amor di figlio ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] tipi di poemi dìdascali ci: il poema georgico virgiliano della rinascenza e il poema scientifico che aveva il suo modello in Lucrezio ed ebbe massima fortuna nel Settecento. La coltivazione degli ulivi, infatti, uscito, sembra, nel 1805 e poi ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] della rappresentazione topografica dalle località costiere verso l'entroterra. Particolarmente importante risulta l'influsso del modello galateano del De situ Iapigiae, da cui discende la rivendicazione di ordine regionalistico nei confronti ...
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COLETTA di Amendolea
Mauro De Nichilo
Nacque ad Amendolea, in provincia di Reggio Calabria, nella prima metà del XV sec., ma visse a Napoli, dove sposò una Violante Ferrero. Il padre Antonello, ribellatosi [...] singoli rimatori di esprimersi entro una tradizione di koinè, di sperimentare in forme letterarie temi e modi popolareggianti sul modello dei toscani. I componimenti di C., una decina in tutto, tra quelli che espressamente gli assegna il manoscritto ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] la brachetta"). Concepiti salomonicamente ("ut addatur et parvulis astutia"), i proverbi del C. delineano nel loro insieme un modello di vita "esemplare" e "discreto"; vicini in questo più alla contemporanea trattatistica politico-morale che non alla ...
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BRUCURELLI, Cassio (Cassio da Narni)
Claudio Mutini
Nacque a Narni intorno al 1480 da Bartolomeo. Ancora ragazzo si trasferì con la famiglia a Ferrara, ove si dette agli studi letterari, ma anche alle [...] concesso al fantastico. tuttavia a questo punto che l'arte infinitamente più povera del B. non sostiene il paragone col modello, che nell'Ariosto spirito d'avventura e intenti laudativi si saldano in una superiore esperienza di vita e di poesia ...
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BINDUCCIO dello Scelto
Eugenio Ragni
È impossibile allo stato attuale delle ricerche costruire una sia pur approssimativa biografia di questo importante volgarizzatore del Roman de Troie di Benoît de [...] molte sono le divergenze" tra il Roman e il Filostrato, giacché il Boccaccio "si comportò molto liberamente verso il suo modello, dal quale si accontentò di togliere soltanto l'idea generale della narrazione" (p. 337). A questo punto sembra difficile ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...