Il regolamento UE sulla fornitura dei servizi portuali
Daniele Ragazzoni
Il reg. 2017/352/UE del 15.2.2017 ha lo scopo di migliorare l’efficienza e la concorrenza degli scali europei attraverso la facilitazione [...] 5.13, in cui – dopo i fallimenti iniziali in materia12 – si adotta un approccio differente, che rinuncia ad individuare un modello unico per tutti i porti dell’Unione, e che considera gli scali marittimi come fondamentali snodi della rete europea dei ...
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Il piano della portualità e della logistica
Francesco Mancini
Mentre la riforma organica della l. 28.1.1994, n. 84, istitutiva delle autorità portuali nei maggiori porti, è ancora in gestazione, sta [...] allora vigente2.
Fra le maggiori e più qualificanti novità recate dalla l. n. 84/1994 va annoverata l’adozione di un modello organizzativo del porto che, al fine di migliorare l’efficienza e la concorrenza delle imprese che vi operano, si fonda sul ...
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PARADISI, Bruno
Aldo Mazzacane
− Nacque a Roma il 6 maggio 1909 da Luigi e da Maria Franceschi. Dalla madre, toscana, derivò un forte legame affettivo con il Grossetano, il Senese e l’Amiata, dove fino [...] e si dedicò autonomamente agli studi di storia del diritto altomedievale, tradizionalmente rivolti in prevalenza, secondo il lontano modello di Friedrich Carl von Savigny, a indagare le sorti delle istituzioni e delle dottrine romanistiche durante i ...
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Metodo di gestione delle politiche del lavoro e delle relazioni sindacali, che si caratterizza per la ricerca costante, da parte del governo, del confronto con le organizzazioni dei lavoratori e dei datori [...] del paese da essere comunque rilevanti per le politiche del lavoro (politica fiscale, politica industriale, politica economica). Il modello della concertazione si è affermato in Italia a partire dagli anni 1990 e si è rafforzato dopo la stipula del ...
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Giurista e storico (Konitz, oggi Chojnice, voivodato polacco di Bydgoszcz, 1837 - Lipsia 1910). Prof. a Halle (1865), Friburgo in Brisgovia (1868), Lipsia (1873), fu uno dei maggiori studiosi di diritto [...] Lehrbuch des kath. u. evang. Kirchenrechts (1880; trad. it. F. Ruffini, 1893); curò un'edizione critica del Corpus iuris canonici (1876-82) e una delle Quinque compilationes antiquae (1882), che costituiscono un modello di esattezza e di erudizione. ...
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Mario Rusciano
Abstract
In una visione sistematica, si illustra la proiezione giuridica, in linea generale e teorica, delle esigenze politiche, sindacali e organizzativo-burocratiche che, nei vari periodi [...] ex artt. 1362 ss. c.c. e non ex artt. 12 e 14 disp. prel. c.c.).
Altra caratteristica d’eccezione del modello è data dalle direttive di indirizzo del Governo all’Aran e dalle previsioni sul controllo della Corte dei conti circa la quantificazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] in un codice civile unificato»; ancora perché «si cimenta in uno sforzo di contemperamento (e di conseguente superamento) dei due modelli europei di codice civile, il già menzionato Code Napoléon e il BGB entrato in vigore in Germania all’inizio del ...
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Lorenzo del Federico
Abstract
Il procedimento rappresenta il naturale ambito di emersione degli interessi, pubblici e privati, investiti dalla decisione dell'autorità. Il fatto che l'azione impositiva [...] del contribuente; inoltre vi sono ormai vaste aree del diritto amministrativo in cui l’attuazione è devoluta a modelli contrattualistici, accordi, attività privata, ecc; - anche nell’azione amministrativa l'atto finale può mancare ove la P.A ...
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Dario Bevilacqua
Abstract
Le disposizioni di cui ai tre commi dell’art. 41 Cost. sottolineano la dimensione pubblicistica dell’attività commerciale: come in altri ambiti, anche in tale settore vi è [...] la concorrenza. Il fine è il miglioramento del benessere generale del mondo. Anche in tal caso vi è un’analogia con il modello europeo: l’ottimale utilizzo delle risorse e degli scambi commerciali è coerente con la visione per cui il free-trade è ...
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Le evoluzioni dell’in house providing
Maria Alessandra Sandulli
Flaminia Aperio Bella
Nelle more del recepimento degli artt. 12 della direttiva 2014/24/UE (settori ordinari), 28 della direttiva 2014/25/UE [...] dal 2005 al 2008 il relativo ambito di applicazione è stato limitato dall’art. 23-bis del d.l. 112/2008. Oggi l’accezione “ordinaria” del modello in house è ripresa nell’art. 34, co. 20 e ss., d.l. 18.11.2012, n. 179, conv. nella l. n. 221, che, dopo ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...