Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] forti e capaci di imporre la loro volontà negoziale al sistema delle imprese, e di contrastarne gli obiettivi di profitto.Il modello del controllo giudiziale è il più diffuso ed è quello che la stessa Comunità Europea si propone di introdurre negli ...
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La dirigenza pubblica
Carmine Russo
La dirigenza pubblica ancora una volta vede modificare la disciplina legislativa che regola la propria funzione. Una revisione che al momento in cui esce questo volume [...] comparto del lavoro pubblico contrattualizzato, il legislatore si sia adoperato per ridurre gli spazi di autonomia che il modello legale di riforma aveva riconosciuto fino a quel momento.
Si è parlato a questo proposito di rilegificazione delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi alla Costituente
Enzo Cheli
Divergenze nella storiografia e linee di una possibile ricerca
Si è molto discusso negli anni passati sul peso esercitato dalla cultura giuridica e sul ruolo svolto [...] , che spingevano tutte in direzione di scelte di tipo garantista, che si poteva giungere infine alla definizione di un modello che veniva a trovare le sue basi in alcuni assi portanti costruiti sul terreno giuridico con sapiente tecnica combinatoria ...
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Mancanza di lavoro retribuito. Quella dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione è la d. involontaria e, a determinati effetti, è presa in considerazione dall’ordinamento [...] D. Ricardo la crescita economica era governata dalle risorse secondo un modello di offerta e non aveva limite, a meno che non si mercato del lavoro e in quello dei beni. In questi modelli né gli individui né le imprese possono, dato il sistema dei ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] Länder il 34,6%, i comuni il 13,2%, mentre il resto era destinato alla CEE. Appunto verso un tale modello potrebbe evolvere l'arcaico e complesso sistema francese, anche se con una difficoltà supplementare da superare, quella rappresentata dal numero ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] e i 1.000 addetti nel settore carbosiderurgico e fra i 500 e i 2.000 addetti in ogni altro settore.Il terzo e ultimo modello, realizzato con la legge del 4 maggio 1976 (MitbG 1976 o senz'altro MitbG), ha una portata generale, avendo in qualche misura ...
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Procedimento sommario di cognizione
Antonio Carratta
Il nuovo procedimento sommario di cognizione, introdotto negli artt. 702 bis-702 quater del codice di procedura civile, dalla l. 18.6.2009, n. 69 [...] – come noto – l’art. 19 d.lgs. n. 5/2003 è stato abrogato dall’art. 54, co. 5, l. n. 69/2009.
6 Diverso il modello al quale era ispirata la proposta contenuta nell’art. 46 del d.d.l. 1524/S/XV (Mastella), dove si prevedeva l’introduzione di un nuovo ...
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Lorenzo del Federico
Francesco Montanari
Abstract
Viene esaminata la procedura di liquidazione nell’ambito dei principali tributi erariali e locali. In particolare, dovendosi intendere per “liquidazione”, [...] dell’art. 13, d.lgs. 31.10.1990, n. 347, al d.P.R. n. 131/1986 – non è ravvisabile un modello di attuazione unitario, posto che a seconda del verificarsi delle diverse fattispecie impositive (ovvero, delle varie tipologie di atti da sottoporre a ...
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Aeroporti e concessioni aeroportuali. Le tariffe dopo il decreto liberalizzazioni
Gerardo Mastrandrea
Barbara Bianchini
Aeroporti e concessioni aeroportualiLa tariffe dopo il decreto liberalizzazioni
Con [...] di riferimento rispetto alla soddisfazione di esigenze anche di natura economica. Si è infatti ritenuto che la fissazione di un unico modello, peraltro da adottare nel rispetto dei principi di cui al d.l. n. 248/05 che disciplina “un sistema di ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] senso si può dire che, sin da questo momento, la tendenza autoritaria in Italia, sia che si riferisse al modello austriaco sia che restasse nel solco della dottrina germanica dell'età bismarckiana, optò per l'accentuazione dell'autoritá della legge ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...