SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] biologico, psicologico o sociale). Le nuove teorie non solo hanno messo in discussione il determinismo in nome di un modello meno rigido dell'azione umana, ma hanno evitato ogni tipo di spiegazione causale; inoltre hanno integrato (a volte sostituito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] l’Europa. Né la fortuna delle Elegantiae può confondersi con la rigidità didattica intervenuta con l’adozione del modello ciceroniano nella scuola gesuitica. La stessa accezione del termine usato nel titolo (eleganza), mentre esclude il riferimento ...
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Francesco Galgano
Mario Carta
Diritto societario
Business as usual
Riforme di diritto delle società a confronto
di Francesco Galgano
10 gennaio
Il Consiglio dei ministri vara due decreti legislativi [...] al di sotto di enti che annoverano meno di venti soci (con il rischio di sovrapposizione in questo caso con il modello offerto dalla Partnership se non fosse per il fatto che il numero dei soci nelle Unlimited non è prestabilito) ma che diviene ...
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Decreti attuativi della riforma cosiddetta della Buona scuola
Monica Cocconi
L'approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, di otto dei decreti attuativi previsti per il compimento della l. 13.7.2015, [...] della scuola dell'infanzia per i bambini e le bambine dai tre ai sei anni di età. La qualificazione del modello formativo, inoltre, è affidata all'introduzione della qualifica universitaria quale titolo di accesso. Al fine di qualificare tale Sistema ...
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Derivazione rafforzata e principi contabili nazionali
Giuseppe Melis
Il d.lgs. 18.8.2015, n. 139 ha introdotto importanti novità nella disciplina del bilancio contenuta nel codice civile, tra cui la [...] ” il bilancio con poste cui è sottesa una motivazione esclusivamente fiscale (cd. “inquinamento del bilancio”). Ebbene, è al terzo modello che si ascrive la scelta del legislatore tributario italiano nell’art. 83, co. 1, primo periodo, del t.u.i ...
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Principio della domanda e conversione dell’azione
Andrea Carbone
Il processo amministrativo è un giudizio improntato, in via generale, sui canoni propri dei processi di natura soggettiva. Ciò significa [...] il principio della domanda, di cui si ha esplicito riscontro agli artt. 34, co. 1, e 41, co. 1, c.p.a. Il modello della pluralità delle azioni, nella cui ottica si è posto il giudizio amministrativo dopo l’adozione del Codice, ne ha tuttavia reso più ...
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Voluntary Disclosure
Francesco Terrusi
La Voluntary Disclosure (o collaborazione volontaria) rappresenta, nell’ordinamento italiano, un inedito assoluto. Essa si sostanzia in una richiesta nominativa, [...] disclosure e autoriclaggio, Milano, 2015, 3 ss., 23 ss.
2 La posizione dell’Agenzia delle entrate in ordine alle modalità operative dei due modelli di VD è espressa nelle circ. 10.3.2015, n. 10/E e circ. 16.7.2015, n. 27/E.
3 Orientamento consolidato ...
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Lorenzo Cavalaglio
Abstract
Vengono esaminate la natura delle fondazioni e le diverse tipologie esistenti, confrontando la scarna disciplina legislativa, ancora ispirata a una sostanziale avversione verso [...] dei terzi. Non a caso, pertanto, l’art. 27 c.c., nell’elencare le cause di estinzione comuni ai due principali modelli di enti non lucrativi, non menziona il venir meno del patrimonio, che è invece espressamente previsto dall’art. 28 in relazione ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] Entrato in vigore il 1° gennaio 1866, esso sostituì i codici civili dei vari Stati italiani, seguendo in molte parti il modello del code civil francese. In seguito vi furono apportate modifiche, finché venne riformato con r.d. 262/16 marzo 1942, che ...
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Domenico Dalfino
Abstract
In materia di lavoro, l’esigenza di differenziazione della tutela processuale, riconducibile alla peculiare natura dei diritti fatti valere e alla debolezza economica di una [...] modificata dal d.l. 25.6.2008, n. 112, conv. con modif. in l. 6.8.2008, n. 133, si ispira al modello del rito ordinario innanzi al giudice monocratico rappresentato dall’art. 281 sexies c.p.c., salve talune non irrilevanti differenze (cfr. Izzo, S ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...