VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] di queste immagini, si tratti di pitture murali o di statue o di statuette di bronzo o di marmo, derivano da modelli greci. Vi si ritrovano particolarmente, dipinti sui muri delle case, le scene mitologiche che sono servite, l'abbiamo visto, per la ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] , così come prima di loro Guido si era ispirato per es. ai Bizantini, che avevano a loro volta assunto i Greci come modello: la storia della tecnica militare si delinea dunque come una storia fatta di continuità e di evoluzione, in cui il passato ...
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Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
ÀPULI, Vasi
A. Stenico
Sotto questa denominazione è compresa la produzione di ceramica dipinta di tradizione tecnica e stilistica greca, soprattutto attica, che [...] , tanto dal lato tecnico quanto da quello estetico, una differenziazione dalla produzione attica che cessa di essere modello: la produzione a., dopo un periodo iniziale, si svolge indipendentemente da quella attica, seguendo un proprio sviluppo ...
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TITO LIVIO
L. Speciale
Scrittore latino, attivo tra il 59 a.C. e il 17 d.C., autore della principale sintesi storica sulle vicende di Roma antica dalle origini all'età di Augusto.Diversamente da quanto [...] (340-post 402), animatore di uno dei principali circoli della Roma tardoantica. A questa revisione rimonta quasi certamente il modello archetipo della I decade liviana. Frammenti di un manoscritto italiano del sec. 5°-6° afferente a questa tradizione ...
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STUART E REVETT
J. Briegleb
James Stuart (1713-1788) e Nicholas Revett (c. 1720-1804), pittore inglese, architetti e archeologi, autori delle Antiquities of Athens (v. archeologia, B - Storia degli [...] rispetto all'arte romana, lo S. e il R. con la loro opera riscoprivano l'architettura greca ravvisando in essa il modello dell'architettura romana, l'unica finora nota. È significativo per lo spirito di questa epoca del primo classicismo, per la ...
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Amman
P. Cuneo
‛Ammān (ebraico Rabbath Ammon; gr. Φιλαδέλϕεια)
Capitale dal 1922 del regno hashemita di Giordania. 'A. è sita nel Wādī 'Ammān, corrispondente a una parte della biblica regione di Moab [...] fortificate del deserto giordano), con una vita di corte regolata da un cerimoniale raffinato e complesso, sul modello di quelli bizantino e sasanide.
L'impianto planimetrico di questo palazzo seguiva uno schema organizzativo e distributivo ...
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STEPHANOS (Στέϕανος, Stephanus)
P. Moreno
Scultore della corrente neoclassica, attivo a Roma nella seconda metà del I sec. a. C.
La firma di S., che si dichiara allievo di Pasiteles, è incisa sul puntello [...] ad Atene, è certamente indipendente dalla nostra. Ma l'opera di S., oltre che esser servita a sua volta di modello, almeno nel caso dell'altra replica Albani, ha evidenti e non inconsapevoli caratteri di indipendenza dalla tradizione arcaica, nell ...
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INCHCLERAUN
R. Stalley
(Inis Clothran nei docc. medievali)
Isola oggi disabitata nel lago Lough Ree, nella contea di Longford, in Irlanda, nel Medioevo sede di un monastero fondato da s. Diarmaid nel [...] . L'introduzione della regola agostiniana nell'antico monastero, quale mezzo per migliorarne la disciplina, segue un modello comune nell'Irlanda del tempo; la comunità sopravvisse fino alla soppressione dei monasteri irlandesi, avvenuta nel 1541 ...
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BOUTADES (Βουτάδες, Butades)
L. Guerrini
Plasticatore vasaio, originario di Sicione, attivo a Corinto nel VII-VI sec. a. C. circa. Plinio (Nat. hist., xxxv, 151) e Atenagora (Legat. pro Christ., 14, [...] dell'uso dei rilievi come ex-voto. Altri invece (Brunn), vedono nel racconto soprattutto la spiegazione del primo ritratto da modello realmente esistente.
La seconda invenzione di B. (Plin., Nat. hist., xxxv, 152 e Isid. Hisp., Origines, xx, 4, 3) fu ...
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NIKOMACHOS (Νικόμαχος)
A. Bisi
2°. - Scultore greco, verosimilmente bronzista ateniese, attivo nella città intorno alla metà del IV sec. a. C. Il suo nome appare, sempre privo della paternità e della [...] ora al Museo Storico di Vienna, in cui il Bankò propose di riconoscere una copia dell'effige il di Syeris; ma in realtà il modello al quale questa statuetta di servente templare si ispira è più tardo, e va posto intorno al 250 a. C.
Secondo il Reisch ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...