CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'origine della sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] prestigiosa carica di conte camerario arricchendola della rendita di ben 400 once. La nomina, che non era certo un modello di opportunismo politico in un momento così delicato per il Regno minacciato dall'incombente arrivo di Ludovico d'Ungheria, il ...
Leggi Tutto
DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] commissione, formata appunto dal D. e da Vincenzo Giugni, che non si rinnovasse né mutasse "cosa alcuna dell'antico modello" durante i lavori affidati all'architetto Gherardo Mechini e al pittore Alessandro Allori (1601).
Nel 1590, dopo la morte ...
Leggi Tutto
FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] a questo proposito che quale terziario domenicano abbia assunto il nome di fra Girolamo; Savonarola fu senz'altro un suo modello. D'altra parte l'ammirazione per L. Sturzo e per G. Donati, che andò a salutare a Bardonecchia, ultima tappa ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] 1592 fu cardinale diacono di S. Eustachio). La sua condotta di vita appariva agli osservatori poco in linea con il modello di cardinale che la nascente Controriforma stava imponendo: il poeta e traduttore inglese Robert Tofte, che fu a Roma durante ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Leonardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1510, unico figlio di Gerolamo di Tobia e di Brigida di Pier Francesco Lomellini.
Con il padre, nonché con lo zio paterno Battista, [...] a suo tempo voluta da Andrea Doria e dai Riformatori del 1528, come regime misto di nobili e di popolari, sul modello romano dei due ordini, senatorio ed equestre, con paritetica partecipazione al governo, ma contro l'istituzione di un unico ordine ...
Leggi Tutto
MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque verso il 1165-70, primogenito del conte Engelberto (II) di Gorizia e della contessa Adelaide di Dachau-Valley, proveniente dalla [...] per aver commesso un omicidio - e come la maggior parte dei rappresentanti della sua famiglia, anche M. impersonò il modello del soldataccio tedesco, che intimidisce i suoi nemici con brutale violenza. Nel 1215-16, in una contesa con il capitolo ...
Leggi Tutto
MARCHIAFAVA (Marclafaba), Matteo
Hubert Houben
Nacque presumibilmente verso la fine del XII secolo a Salerno. Per molto tempo si è ritenuto che il suo cognome indicasse una provenienza da famiglia di [...]
Il M. esercitò la sua carica per ben sei anni senza ricevere mai un rimprovero, tanto che fu indicato come un funzionario modello, un esempio da seguire per il suo successore Maior de Plancatone (Historia diplomatica, V, 1, pp. 449 s.: "quia omnibus ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Giovanni Pietro (Zampiero)
Michele Gottardi
(Zampiero Nacque a Venezia il 13 genn. 1755, da Marcantonio del ramo di S. Polo, "dell'Albero d'Oro", e Maria Pisani. Il 25 nov. 1796 sposò Marina [...] si vide nel progetto di riforma ecclesiastica messo in atto da Mailath con l'appoggio del G., che ricalcava un modello tardo giuseppino teso a riaffermare la centralità e il controllo dello Stato.
Ritornata Venezia sotto il dominio degli Asburgo, il ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] qualsiasi concessione fatta in stato di necessità, il B. accondiscese all'accantonamento di quell'abbozzo di carta statutaria modellata sulla costituzione inglese che il re si apprestava ad ammettere in terraferma sotto l'urto della sollevazione di S ...
Leggi Tutto
DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] d'Italia (vol. LXXXII): opera che F. Chabod, nelle sue Lezioni di metodo storico (Bari 1974, p. 154), additava "come modello di sagacia critica".
L'interesse per il tema, maturato già da tempo - anche per l'influenza del domenicano I. Taurisano ...
Leggi Tutto
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...