BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei moti del '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] i pregi e compiendo negli anni successivi con l'amico Pieri viaggi a Londra e a Parigi per perfezionarne il modello. Durante la sommossa antiturca della Bosnia e dell'Erzegovina (1876-77) restò in stretto contatto con i garibaldini italiani che ...
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DE MARINI (Marini), Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1583 da Pietro Francesco di Goffredo e venne ascritto alla nobiltà l'8 dic. 1608. Ebbe un solo fratello, Marco Antonio, che [...] . Sottoposto a tortura, il D. confessò di aver consentito a Matteo Tarcone, ingegnere francese, di ricavare il modello delle fortificazioni della città; di aver comunicato ai nemici notizie pregiudizievoli per la Repubblica; di aver approfittato del ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] parole ai fatti.
All'inizio del 1877 venne concepito un moto insurrezionale di ispirazione molto diversa dal precedente, modellato sulla esperienza del brigantaggio. Il C. si mostrò restio e dubbioso: senza una preparazione attraverso la stampa e ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] gradualmente strada a Napoli tendenze unitarie che ricercavano precedenti ideali nel "Regnum Siciliae" anteriore al 1282, concepito come modello di Stato accentratore. Non si teneva conto del fatto che di mezzo c'erano stati cinque secoli, nel corso ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] una ricca rendita pontificia; la dota d'una sede adeguata e di una biblioteca pubblica; la riordina secondo il modello delle costituzioni piemontesi di Vittorio Amedeo II; si impegna di persona a chiamare professori idonei da varie parti d'Italia ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] di Filippo il Buono, presso la quale l'E. inviò un suo figlio illegittimo, Francesco, fin dal 1444. Il modello culturale nordeuropeo di stampo cortese-cavalleresco, ancora vivo alla corte dell'E. nonostante il vigore degli studi umanistici, determinò ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] con accorgimenti politici e attività di uomo di guerra, ebbe fondamenta troppo malferme per reggere a lungo, offrì comunque un modello che fu imitato dai signori successivi. I suoi rapporti con Manfredi, con Carlo d'Angiò, Alfonso di Castiglia e con ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] strumento interdisciplinare di ricerca, mirata e di alta qualità, che, a suo avviso, avrebbe dovuto costituire il nuovo modello di ricerca nell'inevitabile livellamento dell'università di massa, e ne avviò la sperimentazione con l'istituzione del ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] da parte di Cosimo I diversi inviti a tornare a Firenze, il L. fu tra coloro che convinsero Michelangelo a terminare il modello della cupola di S. Pietro.
Morto Paolo IV il 18 ag. 1559, il L. partecipò al conclave, affiancando l'ambasciatore di ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] Notevole interesse suscitò nell'ambiente scientifico la presentazione al re di Polonia, avvenuta tra il '47 e il '48, di un modello di macchina per volare; il B. chiedeva fondi per la realizzazione su scala più ampia di questo progetto, ma sembra che ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...