Questione del Mezzogiorno
Guido Pescosolido
Le categorie storiche del 'pensiero meridionalista', della 'questione meridionale' e del 'Mezzogiorno', a metà degli anni Ottanta del 20° sec. venivano sottoposte [...] era venuta sempre più allontanandosi dal virtuoso modello iniziale di azione pubblica mirata alla trasformazione di attrarre investimenti esteri e di eliminare le inefficienze del suo modello di sviluppo.
bibliografia
Il ritardo dei Sud. Aree forti ed ...
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Umbria
Luigi Stanzione
Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
Al censimento del 2001 la popolazione ammontava a 847.836 ab., in lieve incremento rispetto alla precedente rilevazione [...] 9%) superiore alla media nazionale e a quella delle altre regioni del Centro. Il sistema insediativo umbro conferma un modello policentrico, articolato, oltre che sui due capoluoghi (Perugia, 161.390 ab.; Terni, 109.569 ab., risultanze anagrafiche al ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] immagini e di rapporti mitici o ideologici imposti come realtà.
Il papa e i franchi, Silvestro e Costantino: l’invenzione di un modello e i suoi simboli
Il Constitutum Constantini (pur al centro di una complessa questione) è per lo più attribuito ai ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] in acciaio, il cannone rigato a retrocarica era in grado di sparare in successione molto più rapida rispetto ai modelli precedenti. Anche le migliorie apportate alla polvere nera contribuirono ad accrescere la velocità e la gittata dei proiettili.
La ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] alla fine la componente liberale e modernizzatrice. Il risultato fu una nuova Costituzione, nel settembre del 1848, che prese a modello quella degli Stati Uniti: un Consiglio di Stato, in cui ogni cantone è presente con due membri, un Consiglio ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] di un vero e proprio mastio residenziale, un genere edilizio fino ad allora ignoto alla committenza romana e potenziale modello della domus fortificata fatta realizzare nel 1244 dal vicario pontificio, il cardinale Stefano Conti (m. nel 1254) lungo ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] della sua produzione poetica si ebbe all'inizio del sec. XVIII dopo che l'Arcadia lo ebbe riscoperto e assunto quale modello insieme a G. Della Casa, prediligendolo per la nitidezza e il rigore logico delle immagini oltre che per la poca "religione ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] III, ibid. 1908-09), che si impose subito per il disegno - la ripartizione della materia per settori ne avrebbe fatto un modello più volte ripreso - e per il taglio tra il cronachistico e l'aneddotico, nonché per la sapienza e la scorrevolezza di una ...
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Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] regia federiciana. Ciò non toglie che, inserita all'interno di un 'sistema', essa abbia svolto un duplice ruolo: di modello esemplare di razionalità almeno gestionale, se non produttiva, e di strumento di controllo e di governo del territorio.
fonti ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] raffinata scienza storica messa a punto nelle università tedesche, il modello di una civiltà germanica contrapposta a quella romana (Römertum), invasioni barbariche, in cui si vede un modello storico di grandi trasformazioni per molti aspetti ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...