FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] cardinale Alessandro (1567-68), l'oratorio era già agibile nell'aprile del 1563 e costituì, con la piazza antistante, un importante modello'per la chiesa del Gesù. A Hendrick van der Broeck, più noto come Arrigo Fiammingo, il F. commissionò nel 1561 ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] del fatto che Celestino V, autore nel 1294 di un gesto nel quale molti osservatori, per diverse ragioni, hanno visto un modello per quello di Benedetto, aveva rinunciato ad appena poco più di tre mesi dalla consacrazione, e non dopo diversi anni di ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] , il problema dell'ineguaglianza, non basta a soddisfare tutti i bisogni umani. La situazione è ben illustrata dal modello religioso pluralistico del Giappone. Qui l'orientamento religioso cambia a seconda dell'età: lo shintoismo, che promette ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] che sin dalla sua giovinezza manifesta i misteri di Dio. Mediante una serie di parallelismi rende manifesto che egli è typos ("modello") di Cristo: la sua unzione a re in segreto prefigura la nascita e l'unzione di Cristo da parte del Padre ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] un dibattito pubblico a volte acceso. Tale confronto di posizioni, nell’insieme, dimostra come il processo di avvicinamento ai modelli occidentali sia lento ma irreversibile se non altro perché è sul terreno del diritto di famiglia che si giocano, in ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] G. "rotatur in orbita lune / crescit descrescit in eodem sistere nescit" (edito in Orlandi, 1955, p. 305) sul modello della diffusissima, formulare definizione - "o fortuna, velut luna […] semper crescis et decrescis" - di Carmina Burana, 17.
Fonti e ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] preparazione di giovani da inviare come missionari e propose la costituzione di un grande seminario a Roma sul modello del Collegio Germanico. Essa intendeva anche affrontare il grave problema della mancata applicazione a Roma dei decreti tridentini ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] contaminati dallo spirito borghese e iniziarono a fare tabula rasa di tutto ciò che era incompatibile con il modello della società pianificata dallo Stato-partito. La furia pantoclastica del maoismo ebbe la sua manifestazione più spettacolare durante ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] ordine nei calcoli delle cose umane, ma non riuscì ad evitare le allucinanti sommatorie dei suoi detrattori. Intanto, sul modello del mito di Gerberto, il Medioevo si apprestava a fabbricare il mito di Virgilio mago, esemplato su di una parabola ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] con dati rilevanti e certi. Sarà più cauto ritenere che nel F. non vi fu l'adesione rigida a un modello, ma una evoluzione problematica, aperta a revisioni ed oscillazioni. Anche l'appartenenza di molti suoi parametri culturali al riformismo ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...