BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] F.G.B. Trolese, Cesena 1998 (in partic.: S. Bortolami, Il monachesimo nella Marca Trevigiana e Veronese in età comunale: un modello in cerca di omologhi, pp. 398-401; G. Casagrande-A. Czortek, Monasteri e comuni in Umbria [secc. XI-XIII]. Appunti e ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] ad Indicem; A. Prosperi, Libri sulla corte ed esperienze curiali nel primo '500 italiano, in La corte e il "Cortegiano", II, Un modello europeo, a cura di A. Prosperi, Roma 1980, pp. 80-82; S. Seidel Menchi, Erasmo in Italia (1520-1580), Torino 1987 ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] , pare, la Congregazione era retta da un priore generale e più tardi da un abate generale ("pater abbas"), secondo il modello dell'abate generale dei cisterciensi, ma a differenza di questi, l'abate della Congregazione del Morrone non era eletto a ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] territoriale, la creazione dello Stato Vaticano con le sue leggi, il concordato con l’Italia fascista che servirà da modello per tutti i successivi accordi con gli Stati totalitari.
Nell’arco del pontificato i problemi politici che Pio XI si ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] la città e avvolgendola in una cappa di occasioni di culto quasi senza soluzione di continuità. Mentre si veniva logorando il modello consalviano, a Roma l'ossessiva presenza del sacro espiava gli anni "francesi" e con un lavacro di spiritualità, più ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] della sua nascita e morte come momenti del calendario27 e con la divinizzazione dell’imperatore stesso, secondo un modello rituale che sarà perpetuato nei secoli successivi28.
La religione degli imperatori aveva la caratteristica di attirare l ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] , comprendenti rispettivamente il Pentateuco e i libri da Giosuè a Re. Egli ritiene che la Vulgata «non possa servire a modello d’una traduzione compiutamente perfetta» e che non «farebbe opera del tutto disutile all’edificazione de’ fedeli e della ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] temeva infatti che l’allargarsi di una deputazione cattolica alla camera potesse alimentare il disegno di costituire, sul modello tedesco del Zentrum, un partito cattolico che avrebbe rappresentato il tacito superamento della ‘questione romana’20 e ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] organizzata, selezionata e preparata (dall'Ordine uscirono molti vescovi), se per un verso fecero dei Teatini un modello da imitare per nuovi Ordini fondati successivamente, compresi i Gesuiti, contribuirono per altro verso ad alimentare la satira ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] della potestas indirecta in temporalibus, ma voleva essere anche un plaidoyer per l’accelerazione di un accordo ‘modello’ che riconoscesse esplicitamente alla Chiesa il carattere di società perfetta e pienamente sovrana. Rispondendo alla classica ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...