FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] e la discussione non riguardano i misteri o i dogmi, ma soltanto i costumi, da esemplare su quelli del Cristo, unico modello di santità (IV, cap. 9); i dogmi sono accolti direttamente e senza dissertazione dalla Sacra Scrittura e da Madre Chiesa ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] gesuiti per l'insegnamento nelle scuole, e nel 1563 progettò di creare un collegio secondo la regola gesuitica, sul modello del Collegium Germanicum di Roma, per il quale avrebbe dovuto essere attrezzata la sua villa delle Albere. Tali progetti ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] voce Della Robbia, Andrea, in questo Dizionario).
Inoltre, fra i lavori riferibili alla bottega di Andrea, il D. potrebbe aver modellato insieme ai fratelli l'Assunta in S. Francesco a Barga e il Cristo nel sepolcro nella chiesa inferiore della Verna ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] entro gli schemi concettuali di una certa tradizione antiebraica cristiana di cui Entdecktes Judenthum (1700) restava il modello insuperato: anche il C. voleva "svelare" il vero volto del giudaismo, seppure, diversamente dallo Eisenmenger, voleva ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] , ciò che rende le donne "oscure e laide" è proprio l'infrazione delle norme della virtù donnesca, qualificata secondo il modello presentato sopra. L'opera si conclude con un Discorso sopra la nobiltà delle donne, che s'inserisce anch'esso in un ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] di posseduto recitando la parte dello spirito che dimora in lui. Il culto degli zar, utilizzato da Lewis come modello di possessione patologica, diviene il prototipo della concezione teatrale della possessione in un lavoro di M. Leiris (1958 ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] Chiesa romana, che Gregorio VII aveva infranto, ma che doveva essere uno dei punti base del programma dei cardinali scismatici, sul modello dei rapporti fra Enrico III e la Chiesa romana nel 1046, quali B. li ritrae (ibid., p. 378), con l'intenzione ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] , 34), con sedici tavole dei canoni e quattro ritratti degli evangelisti.Lo scriptorium di Bernoardo ebbe a disposizione svariati modelli; in particolare dovevano essere pervenuti a H. manoscritti da Corvey, ma anche da Fulda, da Ratisbona e dalla ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] pandette Emanuele Duni di Matera, che gli trasfuse il culto per il metodo storico nello studio del diritto, modellando il proprio magistero sulla lezione vichiana appresa a Napoli e propagata con acutezza di riflessione personale in contrasto con ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] " (Pascucci), si occupò del movimento cattolico portoghese, promuovendo studi e iniziative di carattere sociale, fondando, sul modello di quella italiana, la Società della gioventù cattolica, incrementando la stampa cattolica, dando vita a un partito ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...