Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] cura di E. Fattorini, Torino 1997, pp. 529-546.
58 Per un approfondimento rinvio ai saggi A. Scattigno, Caterina da Siena: modello civile e religioso nell’Italia del Risorgimento, in Immagini della nazione, cit., pp. 175-200; Id., Per il papa, per la ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] che dopo Costantino il Grande nessun imperatore fu più felice e più utile alla Chiesa di lui55.
All’interno di questo modello teologico-politico la teologia romana isola un codice di regole di governo delle relazioni tra Stato e Chiesa destinato a ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] la Creazione, a partire dalle idee chiare e distinte presenti nel nostro intelletto. Poiché i concetti geometrici sono modelli delle idee chiare e distinte, è possibile giungere alla conclusione che il mondo fisico è dotato di proprietà geometriche ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] esponenti del patriziato veneziano che, rifiutando il secolo, si ispiravano a un ideale di vita comunitaria umile e povera sul modello apostolico. Dapprima si riunirono nel palazzo Correr sul Canal Grande, poi nel monastero di S. Nicolò del Lido e ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] Falcoia, nel 1730 conobbe Alfonso Maria de Liguori e la sua influenza fu decisiva.
L'autobiografia appare chiaramente ispirata ai modelli agiografici che la C. ebbe modo di conoscere nella giovinezza ed è quindi scritta come una vita di santa. La ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] raggiunge il culmine tra il 645 e il 794; l’epoca prende il nome dalla città di Heijō (od. Nara), edificata seguendo il modello della Chang’an dei Tang (618-907) in Cina. Il trasferimento della capitale a Heijō avvenne nel 710; la fase compresa tra ...
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Diritto
G. amministrativa Relazione giuridica che intercorre tra un organo sovraordinato e un organo subordinato.
Tra le relazioni interorganiche, la g. presenta il massimo grado di intensità, ragion per [...] delle funzioni istituzionali, presenta però un’indiscutibile tendenza recessiva in concomitanza del progressivo affermarsi di altri modelli di relazione meno penetranti, quali la direzione e il coordinamento.
La g. trova applicazione anche nel ...
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Filosofo, saggista e poeta spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952). Dal 1872 visse negli USA, pur conservando la cittadinanza spagnola; nel 1889 si laureò alla Harvard University, dove poi [...] una storia "naturale" dell'evoluzione della ragione umana, nei suoi aspetti scientifici, morali, estetici e religiosi, il cui modello può considerarsi la Fenomenologia dello spirito di Hegel. S. non può tuttavia essere ritenuto un pensatore idealista ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] a Saint-Gilles di Argenton-Château, del 1135 ca., o a Saint-Pierre di Aulnay-de-Saintonge, del 1140 circa.Questo modello venne inoltre ripreso, e talvolta ampliato, su alcuni oggetti liturgici, come il reliquiario della cattedrale di Troyes, del 1200 ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] anni di studio, Pizzardo fu alunno del seminario lombardo, di cui divenne vicerettore, contribuendo a mantenere il modello di rigorosa formazione ascetica che caratterizzava l’istituzione anche nell’incipiente temperie modernista. Frequentò poi l ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...