La civilta islamica: scienze della vita. Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Julia Bummel
Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Due sono i significati che si attribuiscono [...] Dio non manda una malattia senza predisporre un farmaco in grado di combatterla. Tuttavia musulmani pii, che intendevano seguire il modello del Profeta e dei suoi compagni in tutti gli ambiti della vita, e dunque anche per ciò che riguarda la salute ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] . In queste situazioni il soggetto non è in grado di riprodurre nel disegno o nella costruzione con cubi la metà sinistra del modello o dell'originale, non riesce a leggere le prime parole di ogni riga; in un caso classico, il malato descrive, da una ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] perché nella dedica Ḥunayn scrive di aver tradotto in siriaco alcuni scritti di Galeno per il figlio Isḥāq, affinché servissero come modello al suo lavoro. Gli scritti di Ḥunayn che sono giunti sino a noi in arabo sono spesso stati tradotti dai ...
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Sanità
Amalia Donia Sofio
Federico Spandonaro
(App. V, iv, p. 623; v. anche sanitaria, legislazione, XXX, p. 716; App. IV, iii, p. 263; V, iv, p. 625)
Economia e legislazione sanitaria
Negli anni Novanta [...] del paziente: si cita per esempio l'introduzione in tutte le aziende ospedaliere di una 'Carta dei servizi' sul modello di quelle anglosassoni.
I primi risultati della riforma in Italia sono parzialmente analoghi a quelli delle altre nazioni europee ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] i cui limiti sono fissati, una volta per tutte, dal compatto edificio dottrinale galenico, che non lasciava spazio a modelli esplicativi alternativi. Così, poiché la scienza medica era in buona parte di tipo scolastico e mancava una ricerca empirica ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] il cui genoma è stato completamente sequenziato) ha rappresentato con i suoi 6200 geni ben caratterizzati il principale organismo modello per le applicazioni con i microarray e per gli studi di proteomica.
Un tipico esperimento di microarray per il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] e dando luogo, pur nel contesto di un radicale antagonismo, a numerosi tentativi di mediazione e di sincretismo. Nel modello di Aristotele la formazione dell'embrione era il risultato dell'azione dello sperma, o meglio della sua parte dinamica e ...
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Dislessia
Alessandro Laudanna
Il termine dislessia si riferisce a un insieme di disturbi che compromettono le capacità di lettura. Talvolta lo si riserva alla caratterizzazione dei soli disturbi evolutivi [...] imposte nuove classificazioni delle dislessie acquisite, più motivate in termini teorici e più dettagliate dal punto di vista funzionale.
Il modello che ha fatto da sfondo al nuovo approccio e che ha dato un rinnovato impulso agli studi è quello che ...
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(o collageno) Principale proteina strutturale extracellulare presente nei tessuti connettivale e osseo di quasi tutti gli animali. Nel tessuto connettivo, nella pelle e nelle cartilagini le fibre di c. [...] polipeptidica, in grado di legare gli esosi in quantità variabili tra 1-10% in peso nelle varie specie. Il modello strutturale proposto per il c. è basato sull’ipotesi dell’esistenza di un’unità fondamentale ripetuta, detta tropocollagene, lunga ...
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PRUSINER, Stanley B.
Luciana Migliore
Neuropatologo e biochimico statunitense, nato a Des Moines (Iowa) il 28 maggio 1942. È professore di Neurologia, Virologia e Biochimica presso l'università della [...] nucleici. Ma l'interesse e l'importanza della scoperta del prione non si limitano soltanto allo studio di un modello di agente patogeno che contrasta con le nozioni base della biologia moderna; anche l'aspetto applicativo è di notevole rilevanza ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...