Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] caso in cui fu mostrata (J. Lebowitz e G. Gallavotti, 1970) la validità della congettura di Grad-Boltzmann. Una delle questioni più interessanti sul modello di L. è se il moto della particella sia o no un moto di diffusione; si crede che lo sia se la ...
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strato
strato [Der. del lat. stratum, neutro sostantivato del part. pass. stratus di sternere "distendere"] [LSF] (a) Quantità di materia più o meno omogenea, distesa più o meno uniformemente, con vario [...] ha una notevole rilevanza nell'elettrologia, nella quale uno s. semplice è un comodo modello della superficie di un conduttore carico e uno s. doppio è un buon modello di un condensatore carico; l'intensità Es del campo elettrico di s. semplice piano ...
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Stocastici, processi
Luigi Accardi
Roberto Monte
(App. V, v, p. 275)
I p. s. hanno assunto sempre di più il ruolo di strumenti euristici anche al di fuori della fisica statistica, il contesto tipico [...] il caso di un solo titolo rischioso e uno solo non rischioso; 3) si suppone che i prezzi del titolo rischioso seguano un modello lognormale (moto browniano geometrico), ossia che il loro valore al tempo t dipenda da quantità costanti, α,σ>0,X₀, e ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] 'equazione differenziale e ora si rendeva conto di aver già studiato figure di questo tipo: esse erano quelle del modello di Beltrami-Klein della geometria non euclidea. Meglio ancora, nel suo saggio egli aveva inizialmente considerato all'interno di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] dell'intero piano di Lobačevskij ‒ e a ragione poiché, come mostrerà Hilbert nel 1901, si tratta solo di un modello locale e non globale.
Un approccio globale è dato da Klein nell'articolo Über die sogenannte nicht-euklidische Geometrie (Sulla ...
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RAPPRESENTAZIONE
Guido ZAPPA
. Matematica. - Nell'algebra moderna, la parola rappresentazione ha un significato molto lato, ed è sinonimo della parola omomorfismo (v. algebra; applicazione; gruppo, [...] un omomorfismo di un gruppo (o di un anello, ecc.) in un gruppo (o un anello, ecc.) costituente un modello di tipo particolare; tale modello è generalmente un gruppo (o un anello) di trasformazioni di un dato insieme in sé. Una r. si dirà vera ...
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completezza
completézza [Der. di completo] [FAF] Proprietà di una teoria fisica per cui ogni suo elemento ha un corrispettivo nella realtà: v. completezza. ◆ [MCQ] C. asintotica: locuz. con cui s'indica [...] nel 1930, secondo il quale ogni teoria elementare, cioè del primo ordine, non contraddittoria ha un modello numerabile, cioè ha un modello il cui universo ha un'infinità numerabile di elementi. Si tratta di un teorema esistenziale non costruttivo ...
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SKOLEM, Thoralf
Carlo Cattani
Logico matematico norvegese, nato a Sandsvaer, nella provincia di Buskerud, il 23 maggio 1887, morto a Oslo il 23 marzo 1963. Le modeste condizioni dei genitori (il padre [...] le soluzioni (1935). Grande pioniere della matematica e studioso dei principi è considerato uno dei fondatori della teoria dei modelli e uno dei più profondi artefici della teoria assiomatica degli insiemi per aver dimostrato, tra l'altro, che nessun ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] insiemi di parole su un dato alfabeto. Essa appare esplicitamente nel lavoro di Chomsky (1956) nel quale si cerca un modello per la sintassi dei linguaggi naturali. Le grammatiche sono dette grammatiche a 'struttura di frase' e si basano su idee ...
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Von Neumann Johann Ludwig
Von Neumann (o von Neumann) 〈fòn nòüman〉 Johann Ludwig [STF] (Budapest 1903, nat. SUA - Washington 1957) Prof. di matematica nell'univ. di Princeton (1930), poi membro dell'Institute [...] di operatori: I 100 b. ◆ [ALG] Algebre di V. iniettive: v. algebre di operatori: I 100 d. ◆ [INF] Architettura base o modello di V. per un calcolatore: v. calcolatori, architettura dei: I 393 b. ◆ [ALG] Derivazione di un'algebra di V.: v. algebre di ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...