FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] non solo per esercizio linguistico-grammaticale, ma anche con un intento specificamente pedagogico perché considerate un modello di insegnamento morale e civile. Nel proemio al volgarizzamento del De institutione reipublicae e nel libro prinio ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] i vari saggi è anche lo studio sul romanzo di Apuleio, di cui il L. sottolinea l'originalità rispetto ai modelli: la prosa "immaginosa", l'inserimento della novella di Amore e Psiche, l'aggiunta della valenza simbolico-religiosa; alcuni aggiornamenti ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] letteraria fu il Chiari stesso, che non si peritò di satireggiare l'autore di quelle Lettere critiche che costituirono il modello della prima opera da lui data alle stampe, cioè le Lettere scelte di varie materie piacevoli, critiche, ed erudite ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] (Be'ur 'al ha-Qaddiš we-ha-Qedušah), commento filosofico alla preghiera ebraica del Qaddiš, che riprende forse il modello dei commenti teologici cristiani al Padre nostro; un commento ai primi quattro libri del Libro della conoscenza (Sefer ha-madda ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] epico d'impianto regolare, La rotta di Lepanto (Napoli 1573), inteso a celebrare la vittoria sui Turchi e il cui modello era costituito dall'Ariosto. Il poema fu ripubblicato, ampliato e migliorato, a Napoli nel 1582 col titolo La vittoria della ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] edizione critica della Vita Nuova (Firenze 1907; 2 ediz. immutata nell'apparato ma ampliata nel commento, ibid. 1932) modello - con quella del De Vulgari Eloquentia curata dal Rajna nel 1896 - alle future generazioni di filologi; e nel volume ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] vita al giornale Colpo d'occhio giornaliero della città di Milano, ossia Annuario di economia, arti e commercio, sul modello delle Petites affiches di Parigi, che contava sui proventi delle vendite e sulle inserzioni a pagamento. Nel frattempo Monti ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] delle belle donne veneziane e italiane. L’eterogeneità del contenuto testimonia non tanto la declinante esemplarità del modello boccacciano quanto l’apertura della narrativa agli spunti multiformi offerti dalla coeva proliferazione di generi come il ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] anteriori al 1527) in Francesco I per la libertà di Firenze.
Di soggetto amoroso sono i tre libri di Elegie, composti sul modello di Properzio e di Tibullo nel 1522-25, in cui cantò in terza rima il suo rimpianto per Flora, lasciata in riva all ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] de' suoi detrattori" (Delle lettere, p. 167). La lettera, senza data come la maggior parte dell'epistolario, concepito come modello per la composizione, è con ogni probabilità anteriore al 1601, quando i rapporti del G. con il padre attraversavano un ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...