GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] G. è un fervido ammiratore, e contro il toscanismo arcaizzante di matrice tanto bembesca quanto cruscante, cui viene opposto un modello di lingua esemplato sull'uso della corte pontificia. Tra i destinatari delle lettere del G. si trovano molti dei ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] di sé nell'opera, tutta incentrata sulla figura del duca. Ne scaturisce un quadro elogiativo di principe modello secondo moduli cortigianeschi, totalmente antitetico al tradizionale, fosco ritratto di Alfonso. Le informazioni del L., tuttavia, sono ...
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COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] con eleganza, valendosi di allitterazioni, giuochi di parole, figure retoriche, ora amplificando, ora accorciando il testo greco. Rispetto ai modelli, egli aggiunge il titolo spesso mancante e sopprime in tal modo i nomi propri che l'inserzione rende ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] guittoniana, con numerose reminiscenze della Commedia dantesca. Dal punto di vista stilistico G. compone canzoni a schema fisso, sul modello di Bindo Bonichi.
La canzone O chiari frati miei sempre tra voi è pubblicata in G. Lami, Catalogus codicum ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] opera è integralmente ricavato dalla traduzione latina, opera di G. Aurispa, di un dialogo di Luciano. Pochissime, rispetto al modello, le variazioni introdotte. Per esempio, è ampliata l'orazione di Scipione, nella quale, accanto alle virtù militari ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] non una cronaca, ma una storia. (De Bartholomaeis), riuscendo ad una monografia molto interessante, condotta sul modello della Historia Langobardorum del suo antico confratello Paolo Diacono. Il volgarizzatore, certamente italiano, compì il suo ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] storico-filologica per la migliore comprensione dei testi normativi romani e, in misura molto minore, canonici. Il modello adottato da Panciroli per quest’opera può rinvenirsi nei Parerga alciatei: in alcune centinaia di capitoli (96 nel ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] e negli epigrammi che furono stampati, postumi, dalla figlia del poeta (Rime milanesi di D. B.,Milano 1795) il modello letterario delle favole esopiane o dei Contes di La Fontaine si impone alla natura esuberante dello scrittore, riuscendo queste ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] dello stesso concetto su rime differenti, ecc.) e soprattutto nella gran mole di citazioni dai testi sacri. Quanto al contenuto, il modello più evidente è il Tractatus de planctu B. V. Mariae attribuito a s. Bernardo, oltre che le laudi liturgiche e ...
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CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] una breve e interessante digressione sull'ordine più conveniente alla materia dello stesso dialogo che chiamava in causa esempi e modelli illustri. Fra gli errori corretti (ma più numerosi sono quelli introdotti qui per la prima volta e destinati a ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...