PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] parte imitazioni d’inglesi e francesi scrittori» (p. XXXVI) – si ritrovano componimenti di vario metro, riconducibili al «modello canonico della tradizione favolistica classico-cinquecentesca» arricchita però da echi di Christian Gellert, John Gay o ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] modo distinta nell'ambito della scuola linguistica senese (evidenti per esempio le divergenze con S. Bargagli circa un modello linguistico ideale, di cui il L. sembra non condividere l'impostazione eccessivamente filosenese) e a inserirsi nella ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] , cosicché dubitava di riuscire a completare la sua opera.
Di fatto le sue Rerum Ungaricarum decades (divise secondo il modello liviano) non oltrepassano questo periodo se non di poco: la prima deca tratta delle origini degli Ungari, Ungaro-Goti ...
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CORRADINI, Nicolò
Martino Capucci
Nacque a Mirandola nel 1573 (data del battesimo, 21 aprile: cfr. Ceretti, I, p. 173), da Giuseppe e da una Lucrezia della quale è ignoto il casato. Secondo la dichiarazione [...] o di altri lirici bolognesi, il C. contribuisce alla elaborazione di quella lirica che sviluppa e stravolge il modello tassiano portando agli estremi la ricerca di uno spericolato metaforismo. Significativa è la frequente presenza del C. nelle ...
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PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] non è istillata dalla nascita. Essa riceve lustro se fondata sulla imitatio, se forgiata cioè a immagine di un modello esemplare; poiché ai modelli antichi si può sempre attingere e poiché la loro appartenenza a un passato remoto non ne compromette l ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] liriche (Milano 1888), Rime novelle (Bologna 1898) e Cor sincerum (Milano 1902). Panzacchi risentì dell’ingombrante modello carducciano, pur rifiutando sempre la metrica barbara; seppe peraltro ritagliarsi uno spazio proprio, anticipando per più ...
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PAGELLO, Guglielmo
Giovanni Pellizzari
PAGELLO (Paiello), Guglielmo. – Nacque a Vicenza intorno al 1417 dal nobile Pagello de Pagelli, figlio di Giacomo.
La sua era una famiglia cospicua, con seggi [...] di Guglielmo, le Familiares di Bartolomeo rappresentano una fonte privilegiata).
A sua volta, Guglielmo costituiva per Bartolomeo un modello, la gloria della famiglia e l’ascoltato consigliere: così, cedendo alle esortazioni dello zio, Bartolomeo si ...
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CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] latina, dialettale) con i tipi suggeriti dall'emergente modello toscano. Nel quadro di una cultura poetica sollecitata cui tre in corrispondenza con A. da Tempo) e due ternari trilingui. I modelli a cui il C. si ispira sono vari: si va da Fazio degli ...
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GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] che si riferisce ad avvenimenti del 1640 (la "speciaria" è la farmacia).
Il G. morì a Torino il 29 marzo 1928.
Il modello a cui il G. lontanamente si ispira è rappresentato dal Manzoni, ma un Manzoni che giunge attraverso la mediazione di W. Scott e ...
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BALDINOTTI, Tommaso
Armando Petrucci
Nacque a Pistoia il 7 marzo 1451 da Baldinotto, di nobile famiglia, penultimo di nove figli. Dei suoi studi, compiuti forse a Firenze e a Pistoia, sappiamo ben poco: [...] rime burlesche, quasi sempre originate da dispute poetiche con amici, il B. seguì pedissequamente un altro e ben diverso modello: il Burchiello; ma non arrivò mai a possederne la facilità espressiva, anche se a volte mescolò all'imitazione, tutta ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...